La Roma supera il Gent 1-0:
Carles Perez, un gol per il rilancio

Roma-Gent, diretta dalle 21.00. Formazioni: fuori Mancini, a destra c'è Spinazzola
Roma-Gent, diretta dalle 21.00. Formazioni: fuori Mancini, a destra c'è Spinazzola
Giovedì 20 Febbraio 2020, 16:02 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 09:54
3 Minuti di Lettura
Buono solo il risultato, insufficiente invece la prestazione: alla Roma attuale, però, va benissimo così. L'1-0 contro il Gent, successo di misura e sofferto nell'andata dei sedicesimi di Europa League, diventa pesantissimo sia in chiave qualficazione (giovedì il ritorno in Belgio) sia per il gruppo che, confermando si essere ancora in crisi, riesce comunque a ritrovare la vittoria dopo più di 2 mesi all'Olimpico e a chiudere la partita senza prendere gol dopo averne presi 2 di media nelle altre 9 partite del 2020 (clean sheet, prima di questo, solo in Coppa Italia contro il Parma). A decidere la sfida il baby di coppa, cioè Perez, già capace di segnare lo scorso dicembre a San Siro, con la maglia del Barça, contro l'Inter in Champions. Che abbia lasciato il gegno il ventiduenne arrivato a gennaio non è casua: è mentalmente più sereno e fisicamente più preparato dei compagni.
 


TRACCIA SBIADITA
Solo la spavalderia di Perez e la generosità di Veretout. Nella serata di Europa League bastano alla Roma che rimane impaurita e disorganizzata. Fonseca, nonostante abbia scelto di nuovo il 4-2-3-1, non riceve in cambio niente dai titolari. Il sistema di gioco è sterile e piatto. E nemmeno il turnover dopo il ko di Bergamo contro l'Atalanta serve a mascherare i limiti venuti a galla dopo la pausa di Natale. L'involuzione è di squadra, coinvolto pure Pau Lopez che con i piedi si comporta improvvisamente da principiante. Spinazzola a destra è fragile e a metà ripresa Fonseca lo sostituisce con Santon, chiamato in campo a difendere il gol di Perez, arrivato prestissimo su palla persa di Lustig in uscita, verticalizzazione di Veretout e assist di Dzeko. Fazio, preferito a Macini, sbanda all'inizio e anche nel finale. A centrocampo Cristante, usato da regista in mezzo a Smalling e Fazio, è lento e fiacco. Pellegrini, invece, non entra mai in partita. Perotti, alto a sinistra e spesso invitato ad accentrarsi, non si accende mai. In sintesi: nel 1° tempo solo la rete di Perez, nella ripresa qualche pericolo creato da palla inattica con le punizione da sinistra di Kolarov. E Perez che, andando in proprio verso l'area avversaria, va vicino al bis.

LEGGI ANCHE --> Roma, Carles Perez: gol e prestazione che accendono la speranza

ASSETTO VULNERABILE
La Roma non prende gol, ma vive il 2° tempo in apnea. Depoitre si mangia 2 gol grandi così e grazia Pau Lopez e soprattutto la Roma e Fonseca. Che non riesce a svegliare i giallorossi dalla panchina. Non si vede proprio la sua idea di calcio: mancano il pressing, l'aggressività e il coraggio. In questo senso il successo è davvero prezioso. Adesso rischia più il Gent di Thorup che interrompe la striscia di imbattibilità (5 vittorie e 2 pareggi in campionato) iniziata dopo il ko del 15 sul campo del Kv Ostende e paga la serata no dei suoi attaccanti (fin qui 79 gol stagionali).    

LEGGI LA CRONACA 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA