JuveCaserta beffata nel finale
contro l'Urania Milano

JuveCaserta beffata nel finale contro l'Urania Milano
di Marco Tavozzi
Domenica 8 Marzo 2020, 10:51 - Ultimo agg. 15:45
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Non passa a Milano la Juve Caserta che cede nel finale dopo una vera battaglia contro Urania. Dopo una partenza brillante ed incisiva, con Giuri ed Allen grandi protagonisti, i campani subiscono il rientro degli avversari guidati da capitan Benevelli. Il resto della sfida è in grande equilibrio con Giuri e Carlson che provano ripetutamente l'allungo decisivo. I Wildcats resistono e riescono a strappare il match, compreso un prezioso 2-0 nei confronti diretti, grazie a Montano, Raivio ed al protagonista che non ti aspetti, Piunti.

Avvio con il botto per la Juve che spara un parziale da cinque a zero grazie al duo Cusin-Giuri. Non pervenuta Milano che concede molto in area colorata, c'è spazio anche per Carlson ed Allen che trovano punti comodi, 0-8. Ottima anche l'aggressività difensiva degli uomini di coach Nando Gentile, reattività e mani veloci di Allen che appoggio il 10-0 ospite. Caserta che soffre la potenza di Lynch, dai rimbalzi e dalle stoppate del centro statunitense Urania trae energia che capitan Benevelli trasforma nel meno 4, 8-12. Allen è sempre una spina nel fianco dei milanesi ma ancora Benevelli ed il tandem Lynch-Raivio tengono a contatto i padroni di casa, 13-14. La risposta campana è affidata all'asse tutta sostanza ed esperienza Giuri-Cusin, si alzano ritmo e percentuali anche dei Wildcats, gara di botte e risposte anche a fine primo quarto con Carlson in evidenza, clamorosa tripla di Hassan per il vantaggio al 10', 26-28. Fiammata di Allen e ancora equilibrio in avvio di secondo periodo, 31-32.

C'è sempre Giuri a gestire con sapienza l'attacco bianconero, sempre l'ex veneziano ed Allen tengono avanti gli ospiti, 35-37. Cusin fa la voce grossa in vernice ed è in generale la Juve a chiudere bene la propria area, primo tempo con Caserta avanti 40-44. Sempre avanti di un'incollatura la truppa di Nando Gentile anche dopo la pausa lunga, Carlson sfrutta la sua versatilità, 48-52. Controllano ora il ritmo i campani che cercano di gestire la sfida, i bianconeri sprecano la chance per il più 7, immediata la punizione di Sabatini, 52-54. Inerzia che però resta nelle mani della Juve, nonostante il margine minimo sono Giuri e compagni a dare l'impressione di poter allungare con decisione. Montano è il terminale offensivo più pericoloso da silenziare, milanesi anche a più 5 prima del rientro timbrato da Allen e Carlson, 66-65. Gara di strappi con equilibrio intatto molto simile al match di andata, a Raivio risponde un posseduto Giuri, 70-68 al 36'. Ancora l'ex brindisino regala un assist perfetto per Paci che appoggia la parità, è il momento della verità ed i bianconeri stringono con efficacia le maglie difensive. Vera battaglia anche a rimbalzo dove infuria la lotta, altra magia di Giuri per Carlson che firma il sorpasso, 72-73. Si ferma sul più bello l'attacco bianconero che non assesta il colpo del KO, Milano riprende fiato e trova punti e rimbalzi dal coraggioso Piunti, 76-74. Arrivano gli assalti decisivi ma sembra Urania avere più lucidità rispetto agli uomini di coach Nando Gentile, 79-74. Allen è l'ultimo ad arrendersi e trova i due liberi del meno 2, Raivio è gelido dall'altra parte replicando con due punti dalla linea della carità, 81-76. Carlson di puro orgoglio timbra la tripla della speranza con poco più di un secondo da giocare, il fallo su Negri arriva però troppo tardi, sono i Wildcats a strappare la vittoria, 81-79.
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