Coronavirus a Napoli: dalla spiaggia al mercatino, caccia all'esercito dei trasgressori

Coronavirus a Napoli: dalla spiaggia al mercatino, caccia all'esercito dei trasgressori
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 22 Marzo 2020, 00:00 - Ultimo agg. 09:32
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Sabato nero. Quella di ieri è stata una giornata preoccupante per il numero di persone identificate e denunciate in strada. È come se, improvvisamente, il senso di responsabilità comune di fronte ai rischi di un contagio subdolo e strisciante avesse ceduto, dando spazio alla irresponsabilità. Ecco, c’è un altro virus da combattere in queste ore: quello dell’incoscienza.

Persone controllate: 87202, denunciate 6781, mentre salgono a 34 gli arresti per inosservanza del decreto “Io resto a casa”. Sale in maniera esponenziale anche il numero dei negozi investiti da verifiche e sanzioni: 15982 quelli sottoposti a controlli e 13 quelli ai quali è stata sospesa la licenza commerciale (per un totale di 316 titolari denunciati). Aumenta anche il numero dei rappresentanti delle forze dell’ordine in campo: siamo arrivati a 16571 unità.

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La stupidità ai tempi del Coronavirus ha i volti di quelli che scambiano un’emergenza per una vacanza. Niente scuola, poco lavoro: che c’è di meglio di prendere il primo sole primaverile al mare? Ed eccolo, l’inarrestabile esercito degli imbecilli da spiaggia: la polizia ne ha beccati a Bagnoli, sul litorale di Coroglio, cinque. Tutte donne tra i 44 e i 60 anni. I carabinieri hanno denunciato altre quattro persone a Ischia e Procida, sempre in spiaggia.

I finanzieri del Pronto impiego di Napoli hanno scoperto tra le province di Napoli e Salerno circa 2500 confezioni di igienizzante per mani recanti etichette con diciture ingannevoli e prive delle previste autorizzazioni del Ministero della Salute.
 

 

I baschi verdi hanno verificato che il conducente di un veicolo, un 56enne napoletano titolare di una profumeria, trasportava confezioni di gel riportanti la dicitura “disinfettante”, ma in realtà sprovviste delle specifiche autorizzazioni. Dall’esame dei documenti di trasporto della merce i militari sono risaliti all’impresa fornitrice, una società di Casavatore, presso la quale hanno sequestrato altri flaconi di igienizzante illecitamente prodotti. Dall’analisi della documentazione fiscale dell’azienda sono state individuate ulteriori attività commerciali - a Calvizzano e Sassano (Salerno) - all’interno delle quali sono stati scoperti altri prodotti disinfettanti, tutti con lo stesso marchio. Denunciati per frode in commercio i quattro titolari, ai quali è stata comminata anche una multa di oltre 2000 euro. A Nola i carabinieri hanno denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità il titolare di un’attività gastronomica in via Nazionale delle Puglie che esercitava liberamente nonostante il divieto di chiusura imposto dal governo per evitare il contagio. 

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A Giugliano gli agenti del commissariato hanno notato un uomo che passeggiava con una capretta al guinzaglio e un cavallo. I poliziotti hanno fermato l’uomo, un 49enne del posto, il quale ha dichiarato che doveva «portare gli animali a passeggio». Per lui è scattata una denuncia. I poliziotti di Afragola hanno invece notato in via Oberdan ad Afragola due persone a bordo di un’auto che, alla loro vista, hanno tentato di allontanarsi. I poliziotti hanno bloccato la vettura ed il passeggero, per eludere il controllo, ha danneggiato il portellone posteriore della Volante. A.D., 36enne afragolese con precedenti di polizia, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento mentre il conducente, G.C., 21enne afragolese anch’egli con precedenti di polizia, è stato denunciato per guida senza patente poiché mai conseguita; inoltre, entrambi sono stati denunciati per inottemperanza alle prescrizioni del decreto “Io resto a casa”.
 

Servizi a tappeto anche nel centro storico di Napoli: la polizia è stata impegnata per ore effettuando un servizio di controllo alla Pignasecca per garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica. A Casalnuovo denunciato dai carabinieri un 63enne: vendeva pane senza indicazioni sulla tracciabilità in strada a bordo della sua autovettura, indossando una mascherina protettiva. A Qualiano scopert3 nove persone riunite in un’abitazione di via Giulio Cesare per festeggiare un diciottesimo compleanno.
 

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