Coronavirus, Domingo su Facebook: «Ho il coronavirus, sono in isolamento ma sto bene»

Placido Domingo: ho il coronavirus
Placido Domingo: ho il coronavirus
di Simona Antonucci
Domenica 22 Marzo 2020, 17:45 - Ultimo agg. 19:52
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Il tenore, baritono, direttore d'orchestra e manager musicale Plácido Domingo, spagnolo,  79 anni,  travolto dallo scandalo #metoo, accusato di molestie e allontanato da molti teatri lirici in tutto il mondo, compreso il teatro il Teatro della Zarzuela a Madrid dove debuttò 50 anni fa, ha annunciato di essere positivo al test del coronavirus.
Lo ha fatto pubblicamente attraverso il suo profilo Facebook:
«Penso che sia mio dovere morale annunciarvi che sono risultato positivo al test del Covid-19, il virus Corona. Io e la mia famiglia siamo tutti in auto isolamento per tutto il tempo necessario dal punto di vista medico. Attualmente siamo tutti in buona salute ma ho avuto sintomi come febbre, tosse quindi ho deciso di fare il test, che è risultato positivo. Chiedo a tutti di stare estremamente attenti, seguire le linee guida lavandovi spesso le mani, mantenendo almeno due metri di distanza dagli altri, facendo tutto il possibile per impedire che il virus si diffonda e soprattutto restate a casa se potete! Insieme possiamo combattere questo virus e fermare l’attuale crisi mondiale, nella speranza di poter tornare alla nostra normale vita quotidiana molto presto. Vi preghiamo di seguire le normative del vostro governo per stare al sicuro e proteggere non solo voi stessi, ma tutta l’intera comunità».

Il leggendario artista spagnolo quest'estate venne accusato di molestie sessuali da cantanti e ballerine. Nove donne (soltanto una ha dichiarato il suo nome, il soprano in pensione Patricia Wulf) che raccontarono in agosto all'Associated Press di aver subito avances non gradite, abusi di potere, comportamenti inappropriati. Spiegando che questi atteggiamenti predatori andavano avanti da molti anni, almeno dalla fine degli anni Ottanta, e che erano ormai di dominio pubblico. 

In seguito, due dei teatri d'opera, dove Domingo ricoprì incarichi di potere, Washington National Opera e Los Angeles Opera, aprirono delle indagini. E i risultati pubblicati qualche settimana fa sono stati inequivovabili: 27 donne hanno confermato le accuse. E dopo gli annullamenti dei concerti di Domingo negli Stati Uniti, anche Madrid ha alzato il cartellino rosso contro il suo “monumento nazionale”. Lo spettacolo Luisa Fernanda, al teatro della Zarzuela,  dove  Domingo cominciò a cantare giovanissimo, previsto il 14 maggio non ci sarà.

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