Coronavirus a Napoli, l'Unione Consumatori Capri: «Speculazioni sui beni di prima necessità»

Coronavirus a Napoli, l'Unione Consumatori Capri: «Speculazioni sui beni di prima necessità»
di Anna Maria Boniello
Mercoledì 25 Marzo 2020, 16:47
2 Minuti di Lettura
Sull’aumento incontrollato dei prezzi dei generi alimentari e di beni di prima necessità l’Unione Nazionale Consumatori Isola di Capri chiede controlli immediati alla Guardia di Finanze e a tutti gli enti preposti, così da bloccare eventuali speculazioni in atto in un momento di crisi economica che ha colpito duramente le famiglie isolane. Nella nota pubblicata sulla pagina web istituzionale dell’Unc viene chiarito il motivo dell’intervento: «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di un aumento indiscriminato dei prezzi sui beni e prodotti di prima necessità in vendita nei negozi alimentari di Capri ed Anacapri. Alcuni esercenti, per fortuna non tutti, approfittando dell’aumento della domanda d’acquisto e della concomitante chiusura di altre attività similari, in un periodo difficile come quello attuale, avrebbero applicato costi maggiori su prodotti essenziali in maniera del tutto arbitraria ed indiscriminata. Nello stesso tempo vogliamo però esprimere apprezzamento per quegli esercenti che, tra mille difficoltà, stanno svolgendo un servizio utile per la comunità».
 

La nota diffusa dai Consumatori Capresi invita quindi la Guardia di Finanza «a porre in essere maggiori controlli, in particolare sui prezzi applicati. In molti casi, infatti, come ci è stato segnalato, non viene esposta l’etichetta con il prezzo reale di vendita”. La denuncia, che ha riscosso consensi immediati tra i cittadini isolani, e sicuramente gli enti preposti intensificheranno le azioni di controllo ai fini monitorare il caso posto alla loro attenzione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA