Coronavirus, EasyJet mette a terra l'intera flotta. «Voli solo per rimpatriare le persone»

Coronavirus, EasyJet mette a terra l'intera flotta. «Voli solo per rimpatriare le persone»
Coronavirus, EasyJet mette a terra l'intera flotta. «Voli solo per rimpatriare le persone»
Lunedì 30 Marzo 2020, 10:16 - Ultimo agg. 14:09
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EasyJet tiene ferma la sua intera flotta di aerei. In una nota ufficiale, la compagnia aerea ha reso noto di aver messo a terra la sua flotta a seguito delle restrizioni di viaggio imposte dai Governi europei in risposta alla pandemia di coronavirus: restrizioni senza precedenti, anche per quanto riguarda l'implementazione di regimi di confinamento. Un lockdown generalizzato che ha portato dunque la compagnia ad una decisione drastica.

Negli ultimo giorni Easyjet - si legge nella nota - ha lavorato alacremente per il rimpatrio di numerosi passeggeri, operando oltre 650 voli di rimpatrio e riportando a casa più di 45.000 persone. Gli ultimi voli di rimpatrio sono stati effettuati ieri.
Non è escluso comunque l'utilizzo di qualche velivolo in quanto EasyJet continuerà a «lavorare con gli enti governativi per effettuare ulteriori voli di rimpatrio qualora richiesto». Secondo la Compagnia britannica però «in questa fase non è possibile stabilire con certezza una data di ripresa dei voli commerciali».



«Continueremo a monitorare regolarmente le normative e lo stato della domanda - spiegano a Luton (Regno Unito) - e forniremo un aggiornamento al mercato non appena possibile». Nel frattempo il Gruppo continuerà a «intraprendere tutte le azioni possibili per eliminare i costi e le spese non cruciali per l'azienda a ogni livello, al fine di contribuire a mitigare l'impatto del Covid-19» e la messa a terra degli aerei «ha un impatto significativo in tal senso». EasyJet afferma comunque di poter «contare su uno stato patrimoniale solido, senza debiti da rifinanziare fino al 2022» ed è «in continua discussione con gli istituti di credito che riconoscono la forza del bilancio e del modello di business».

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