Emergenza coronavirus a Napoli, più animali in strada: «Non possiamo salvarli»

Emergenza coronavirus a Napoli, più animali in strada: «Non possiamo salvarli»
di Oscar De Simone
Lunedì 30 Marzo 2020, 11:37 - Ultimo agg. 12:21
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Sono oltre 200 gli animali abbandonati in strada nel corso di queste ultime settimane a Napoli. Giorni in cui, i pochi volontari ancora in strada, hanno dovuto far fronte a centinaia di richieste e di segnalazioni. Capodichino, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli, sono le zone più interessare da questo fenomeno che ormai sembra investire gran parte della città. Un vero allarme che viene lanciato dai gruppi e dalle associazioni territoriali.

«Nel corso di questo allarme da covid-19 - afferma Vincenzo Desidery, presidente dell’associazione Nazionale Protezione animali natura ambiente fondali marini cittadini - c’è stato un incremento dei fenomeni di abbandono. Soprattutto di gatti che prima invece si trovavano in quantità minore. Ribadiamo che gli animali di affezione non sono contagiati dal virus e non ci sono casi di trasmissione all'uomo. Abbandonarli in questa situazione vuol dire esporli a pericoli elevati data l’assenza di personale specializzato in strada».
 


Nessuna assistenza e impossibilità di trasporto in luoghi attrezzati per il primo soccorso. Una situazione difficile che, mai come ora, investe gli esperti del settore.

«Anche le strutture di ricezione sono ferme e per questo, quando riusciamo, portiamo gli animali in casa nostra. Ma non possiamo continuare così. In attesa di ripartire al con le adozioni in tutta Italia, chiediamo il massimo impegno ai cittadini per evitare il peggio e scongiurare altri abbandoni».

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