Coronavirus, dalla candeggina ai contagi: ecco le bufale su cani e gatti

Coronavirus, dalla candeggina ai contagi: ecco le bufale su cani e gatti
​Coronavirus, dalla candeggina ai contagi: ecco le bufale su cani e gatti
Martedì 31 Marzo 2020, 00:23 - Ultimo agg. 13:07
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Sono inarrestabili e si riproducono, soprattutto sui social, ad una velocità preoccupante. Ecco le bufale e le fake news (smentite) sugli animali ai tempi del Coronavirus, che corrono più veloci delle smentite e dei commenti degli esperti (veri): la lista delle precisazioni è a cura dell'Enpa (che ha lanciato in questi giorni una campagna comunicativa).



1) Gli animali domestici non sono contagiosi: lo sostengono sia l'Oms che il ministero della Salute.
2) Gli animali non vanno lavati più spesso del solito: il lavaggio porta via il sebo del cane, uno strato di difesa molto importante che previene eritemi, arrossamenti. Il bagno andrebbe fatto circa quattro volte l'anno, non tutti i mesi. Fondamentale anche l'uso di saponi specifici per animali.
3) Le zampe del cane andrebbero pulite dopo ogni passeggiata. Sarebbe una buona abitudine, indipendentemente dal Coronavirus. Ma attenzione: è vietato usare candeggina: «L'ideale sarebbe preparare una bacinella di acqua tiepida con un po' di sapone per cani o bicarbonato».
4) E' sbagliato far uscire il cane troppo spesso: «Il consiglio è di non cambiare le sue abitudini prima della quarantena».

Ah, e ricordiamoci che è sbagliato usare il cane come pretesto per evadere da casa (più volte al dì) e aggirare la giusta stretta imposta dal governo.

marco.pasqua@ilmessaggero.it

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