Coronavirus, il «pacco viveri per la mente» conquista il sostegno del Miur

Coronavirus, il «pacco viveri per la mente» conquista il sostegno del Miur
di Donatella Trotta
Martedì 31 Marzo 2020, 14:24
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Cesare Moreno l’ha definito, anche in collegamento con Lucia Annunziata nella trasmissione “Mezz’ora in più”, “pacco viveri per la mente”: è quello dei mezzi tecnologici (ma anche del tutoring per utilizzarli adeguatamente)  da rendere accessibili per tenersi in contatto formativo anche a chi ne è privo, per combattere l’isolamento (e lo scoraggiamento) attraverso un sano “contagio” sociale ed educativo in piena emergenza sanitaria. Di questo obiettivo, perseguito dal progetto “I CoroNauti” lanciato dalla Onlus I Maestri di strada, abbiamo parlato il 27 marzo scorso sul mattino.it. E ora, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha deciso di sostenerlo.

La buona notizia è stata ufficializzata dopo la videoconferenza di presentazione, ieri, proprio alla responsabile del Dicastero e a Giovanna Boda, Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione, da parte del presidente dei Maestri di Strada, Moreno, che ha approfondito con Santa Parrello (docente universitaria e coordinatrice delle attività di supervisione psicologica della Onlus le iniziative messe in campo dal Progetto I CoroNauti per le restrizioni da pandemia Covid-19. Immediato l’interesse dei vertici del Ministero, che si sono resi disponibili a prendere in considerazione il sostegno al progetto di sviluppo del viaggio de I CoroNauti, elaborato con tutti i Maestri di Strada e condiviso con istituzioni ed enti finanziatori - Comune di Napoli,  Regione Campania, Fondazione San Zeno, Fondazione Con il Sud, Impresa Sociale Con i Bambini, Fondazione Prosolidar, Otto per mille della Tavola Valdese - attraverso la riprogettazione delle attività in corso.
 
Nel corso del colloquio, precisa una nota dell’Associazione, è stato sottolineato quanto sia importante poter garantire a tutti i ragazzi le lezioni a distanza. Non tutti, infatti, hanno device per poter seguire da casa o quelli che hanno sono inadeguati. Ma altrettanto importante e imprescindibile è il lavoro di mediazione con i docenti e con le famiglie: ed è questo uno degli obiettivi che i Maestri di Strada, anche grazie a tutto il lavoro portato avanti dagli anni Ottanta, raccontato tra gli altri dal bel romanzo di Vichi De Marchi I Maestri di Strada (Einaudi Ragazzi, collana “Semplicemente Eroi”), premio “Il mondo salvato dai ragazzini” 2019 (e risultato il più votato anche dagli oltre 600 giudici-lettori di dieci scuole secondarie di primo grado di Napoli e provincia, in una rete attivata dall’Associazione culturale Kolibrì in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli e l’università Suor Orsola Benincasa),  stanno riuscendo ad assicurare anche in questo periodo di emergenza.
 
Da parte del Ministero è stato garantito, in particolare, un impegno concreto per la consegna dei tablet agli alunni che non dispongono di attrezzature digitali, grazie a risorse già disponibili. Dal canto loro, i Maestri di Strada si sono impegnati a fare da battistrada per un progetto innovativo di consegna e di tutoring a distanza all’uso di questi dispositivi che nelle prossime settimane fornirà ad alcune decine di allievi i mezzi tecnologici ma anche il tutoring per il loro utilizzo, attraverso un protocollo per la consegna del “pacco” senza pericoli per operatori e destinatari in elaborazione con la Questura di Napoli.
 
Nel corso della videoconferenza, oltre ad avanzare la proposta di un finanziamento ministeriale per il progetto “I Coronauti”, i Maestri di Strada hanno anche richiesto il riconoscimento e il sostegno per la rete dei 20 istituti scolastici con cui l’Associazione stabilmente collabora, concentrate prevalentemente nella periferia est di Napoli. Il Progetto, ricordiamolo, coinvolge 45 operatori (educatori, psicologi, esperti, genitori sociali, staff organizzativo) di Maestri di Strada, 250 giovani e loro famiglie, 50 docenti, 20 scuole e 600 ore di attività a distanza nelle due ultime settimane. I CoroNauti propongono attività sui diversi canali social (facebook, Instagram, youtube, il blog, la webradio), attraverso iniziative di arte e solidarietà. Il contenitore che raccoglie, con aggiornamenti quotidiani, tutte queste attività è la pagina Facebook "I CoroNauti", oltre alle diverse piattaforme ad essa collegate: SoundCloud per i podcast di musica e storie narrate e WordPress per i contenuti "digitate", Instagram per i contenuti visivi, Youtube per i video.
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