Coronavirus, è protesta a Napoli Est: «Nessuna sanificazione sulle nostre strade»

Coronavirus, è protesta a Napoli Est: «Nessuna sanificazione sulle nostre strade»
di Alessandro Bottone
Mercoledì 1 Aprile 2020, 15:04 - Ultimo agg. 15:37
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Il Comune di Napoli è impegnato, da tre settimane, nel programma di igienizzazione delle strade cittadine in relazione all’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia da COVID-19.*

Esattamente l'11 marzo scorso Palazzo San Giacomo ha annunciato «un intenso piano di lavaggio e di igienizzazione delle strade del centro e della periferia» con «l'utilizzo di prodotti non nocivi per gli animali». In campo tutte le aziende municipalizzate dell'amministrazione comunale a partire da Asìa Napoli, con relative ditte esterne, coinvolgendo anche Napoli Servizi e ABC in collaborazione con l'azienda sanitaria locale. L'obiettivo è coprire tutte le strade di Napoli, dai vicoletti del centro storico alle estese arterie delle periferie.

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Una operazione oggetto di critiche e non poche polemiche per vari motivi. Molti cittadini della periferia orientale lamentano interventi poco efficaci e la mancanza di costanza degli stessi. In effetti una buona parte delle strade dei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio non è interessata ordinariamente né dallo spazzamento né dall'igienizzazione: un problema che riguarda l'intera città e che è strettamente legato alle scarsissime risorse a disposizione dell'ente comunale. Negli ultimi giorni, dunque, mezzi e operatori sanificano strade che restano sporche da tempo: basta guardare alla sporcizia - cartacce ma non solo - o alle erbacce che le infestano. Stesso discorso per molte zone di Napoli Est interessate dagli sversamenti abusivi di rifiuti. Il fenomeno che non si è arrestato nemmeno nei giorni della quarantena imposta per la diffusione del coronavirus.

L'inciviltà di molti residenti rappresenta un ostacolo ulteriore alle operazioni di sanificazione e un danno incredibile all'igiene e al decoro di intere aree della periferia est specie nel quartiere Ponticelli. A ciò si aggiunge il mancato rispetto della raccolta differenziata con cassonetti pieni già nelle prime ore del giorno. Risulta così impossibile sanificare cassonetti, campane e bidoni, ovvero i punti effettivamente più delicati e che dovrebbero essere interessati da interventi costanti per assicurare maggiore sicurezza per tutti e, in particolare, per gli operatori dell'azienda che preleva i rifiuti.

La sanificazione delle aree periferiche si è dimostrata una operazione sempre più complessa non solo per il consistente numero di strade ma anche per la loro estensione con l'impossibilità di agire in modo efficace in ogni angolo specie dove carreggiata e marciapiedi risultano non facilmente raggiungibili dagli addetti. Inoltre ci sono strade di Napoli Est che, pur inserite nell'elenco di quelle già effettuate, non sarebbero state igienizzate o interessate in maniera inadeguata. Lo denuncia Generoso Olivieri, consigliere del Partito Democratico della VI municipalità. «Si evidenzia una disparità di trattamento tra le varie zone del territorio» afferma Olivieri in quanto la «programmazione prevede la sanificazione di strade già oggetto di precedenti interventi come via Madonelle, in programma oggi, mentre esclude vaste aree che non sono state ancora interessate da un primo intervento». L'espondente del consiglio di Napoli Est cita i casi di via Provinciale delle Brecce, di via Vicinale Tierzo, di via Comunale Maranda, via De Roberto e via Galeoncello. Queste risultano nell'elenco di quelle già igienizzate. Ciò contrasta con le segnalazioni dei residenti raccolte da Olievieri. «Ben venga l'inizio della seconda sanificazione ma che venga garantita almeno una prima per tutto il territorio» specifica il consigliere facendo riferimento alle parole dell'assessore comunale Raffaele Del Giudice che ha annunciato la programmazione di ulteriori operazioni nei prossimi mesi. Altresì Olivieri precisa «che nei giorni precedenti si è provveduto a segnalare ai vertici dell’amministrazione municipale, senza alcun riscontro, i mancati adempimenti delle opere di sanificazione previste dal programma comunale».

Sono numerosi i cittadini che segnalano interventi inadeguati in diverse strade dei tre quartieri e tanti altri quelli che si dicono scettici sulla effettiva efficacia.

Intanto molti residenti attendono fiduciosi i prossimi calendari.

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