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La Terza Municipalità ha bussato alle porte di tutti i negozi di alimentari della strada: «Aiutateci ad aiutare chi ora ha bisogno». Sono già 25 le famiglie raggiunte, in questi primi giorni, alle quali sono state consegnate 3 buste della spesa a testa: pane, pasta, olio, pomodoro, caffè. Beni di prima necessità che in molte case mancano. «Già 20 negozi di alimentari hanno aderito al 'Carrello solidale' - racconta il consigliere municipale Ciro Guida - Le persone vanno a fare la spesa e comprano anche per chi non può, lasciando gli alimenti al negozio. I volontari vanno a ritirare tutto e tramite le chiese del territorio vengono distribuiti pacchi alimentari alle famiglie».
C'è anche chi lascia 'buoni spesa', paga, cioè di tasca propria e i volontari prendono, per quell'importo, ciò che serve e ci sono commercianti che stanno maggiorando la spesa sospesa anche del 25% per poter dare una mano. Tramite le chiese e le realtà associative del quartiere, sono state 'intercettatè altre 40 famiglie in condizioni di necessità, e solo nella stessa zona. Ma l'iniziativa è estesa a tutta la terza Municipalità, una delle più estese per territorio, della città di Napoli. «Al di là dei commercianti di Santa Teresa degli Scalzi - racconta Guida - sono già altri 100 titolari di alimentari che hanno aderito. È una rete immensa di solidarietà, che continua a crescere». La consegna della spesa avviene con il massimo riserbo «perché parliamo di persone che si vergognano anche nel dire che hanno bisogno di aiuto». Con l'aiuto del Consorzio Core, la Municipalitù ha attivato anche un conto corrente al quale è possibile donare.
L'Iban è IT02F0501803400000011062593, la causale «Insieme Mai Soli».