La maledizione di Toronto nello sport:
quando vince accadono eventi catastrofici

La maledizione di Toronto nello sport: quando vince accadono eventi catastrofici
di Daniele Petroselli
Martedì 7 Aprile 2020, 19:35 - Ultimo agg. 19:50
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Sui social americani da giorni circola una storia davvero particolare, conosciuta come la “maledizione di Toronto”. E’ stato fatto notare infatti da diversi utenti di Twitter come ogni volta che una squadra della città canadese abbia vinto un trofeo, l’anno successivo quello sport sia stato funestato da qualche evento “catastrofico”. Dal basket al baseball, passando anche per l’hockey su ghiaccio. A salvarsi solo il football. 

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Ma andiamo con ordine. Il primo caso risale al 1918, quando i Toronto Arenas si aggiudicarono, per la prima volta della loro storia, la Stanley Cup, il trofeo più prestigioso dell’hockey ghiaccio. Un evento epocale per lo sport canadese, ma anche per questo campionato, visto che nel 1919 la competizione fu sospesa e poi annullata prima dell’ultima gara della finale perché alcuni dei giocatori impegnati avevano contratto l’influenza spagnola.
La partita decisiva per assegnare il trofeo tra Montreal Canadiens e Seattle Metropolitans non si disputò mai e il campionato quindi non ebbe un vincitore.

Per trovare un caso simile dobbiamo arrivare al 1994. I Toronto Blue Jays vinsero per ben due anni consecutivi (92-39) la World Series, conquistando i primi due e finora unici titoli della franchigia. Il tris poteva essere realtà ma rimase solo sulla carta, perché uno sciopero indetto dall’associazione dei giocatori della MLB per protestare contro l’introduzione salary cap bloccò il campionato, che non fu mai assegnato.

Ma Toronto c’entra anche con lo stop della NBA per il Covid-19? Ebbene sì. I Raptors hanno conquistato il prestigioso Larry O’Brien Championship Trophy di basket lo scorso anno. Si tratta di un riconoscimento incredibile, ottenuto battendo addirittura i campioni uscenti di Golden State. E quest’anno la Nba, come tante altre discipline, hanno dovuto arrendersi all’epidemia di Coronavirus. E pensare che nel corso della sua storia il campionato americano si era fermato solo in due occasioni.  In entrambi i casi furono degli scioperi ad accorciare la durata complessiva delle stagioni.
A salvarsi però, oltre al football, che non prevede la partecipazione di franchigie canadesi, è stato il calcio. Nel 2017 il trionfo del Toronto FC nella MLS, il massimo torneo di calcio americano, grazie soprattutto al talento tutto italiano di Sebastian Giovinco. Grazie alla “Formica Atomica”, Toronto è stata la prima squadra canadese a conquistare la Major League Soccer. Ma l’anno successivo nessun evento epocale ha interrotto il campionato. E allora dobbiamo credere davvero a questa “maledizione di Toronto”?
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