Coronavirus in carcere nel Casertano,
i parenti dei detenuti invocano l'indulto

Coronavirus in carcere nel Casertano, i parenti dei detenuti invocano l'indulto
di Mary Liguori
Giovedì 9 Aprile 2020, 11:36 - Ultimo agg. 17:49
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I familiari dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere stanno protestando davanti all’istituto di pena. Chiedono maggiori tutele sanitarie, dopo i quattro reclusi risultati contagiati da covid-19, e chiarezza sui presunti maltrattamenti che si sarebbero verificati nel penitenziario dopo la rivolta di domenica.  Il presidio di familiari, che espongono striscioni su cui si invoca l’indulto, è tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.

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Sono state autorizzate a entrare all’interno per esporre le loro domande alle autorità carcerarie. Incontreranno il vicedirettore. I familiari hanno annunciato che interromperanno la protesta solo dopo la promessa della riattivazione delle videochiamate che stanno sostituendo i colloqui, interrotti il 5 marzo per le misure anti-covid.
 

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