Coronavirus, pensioni in pagamento alle Poste dal 27 aprile: ecco i turni in ordine alfabetico

Coronavirus, pensioni in pagamento alle Poste dal 27 aprile: ecco i turni in ordine alfabetico La situazione a Roma
Coronavirus, pensioni in pagamento alle Poste dal 27 aprile: ecco i turni in ordine alfabetico La situazione a Roma
Domenica 26 Aprile 2020, 16:53 - Ultimo agg. 21:43
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Coronavirus, Poste Italiane anche questo mese pagherà le pensioni in contanti negli uffici postali a turni in ordine alfabetico con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del contagio. Le pensioni del mese di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli oltre 7.000 distributori automatici (atm) Postamat, senza bisogno di andare fisicamente allo sportello.

I pensionati che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti all'ufficio postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista per cinque giorni a partire dal 27 aprile. 

In particolare per i cognomi: 
dalla A alla B si potrà ritirare la pensione lunedì 27 aprile;
dalla C alla D martedì 28 aprile;
dalla E alla K mercoledì 29 aprile;
dalla L alla P giovedì 30 aprile;
dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio. 
 


«Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane - sottolinea la società -. In questa fase, ciascuno è pertanto invitato a entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico». 

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Poste ricorda poi di aver sottoscritto una convenzione con l’Arma dei Carabinieri grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro a casa, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.

In base alla convenzione i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni. L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.  

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