Napoli femminile, Risina
non dimentica il gesto delle compagne

Giulia Risina
Giulia Risina
di Diego Scarpitti
Lunedì 18 Maggio 2020, 21:58
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Raffaele Carlino c’era a Stoccarda quel 17 maggio 1989 e gli avrebbe fatto un immenso piacere festeggiare la promozione in serie A delle sue tartarughine a distanza di 31 anni esatti dal trionfo della Coppa Uefa, alzata nel cielo teutonico dal Napoli di Corrado Ferlaino. La felice coincidenza non è avvenuta, causa Coronavirus e conseguente sospensione del campionato cadetto.
 

Se si gettano le basi per programmare l’immediato futuro e ipotizzare di disputare le gare casalinghe di capitan Emanuela Schioppo e compagne al Cus Napoli, resta scolpita nella mente delle ragazze e dei tifosi una delle immagini più belle di questa inconsueta annata sportiva, che si sarebbe dovuta concludere proprio ieri pomeriggio.
Prima della doppia vittoria esterna con San Marino e Lazio, due dirette e agguerrite concorrenti della compagine allenata da Giuseppe Marino, il Napoli femminile affronta e supera in casa il Cesena. Esultanza pregna di significato. In tenuta bianca, Elisabetta Oliviero e Anita Coda corrono verso la panchina, esibiscono in bella mostra e con fierezza la maglia numero 4 della compagna infortunata. Apprezza decisamente il gesto di vero e spontaneo affetto la catanese Giulia Risina sugli spalti, dove è seduta con le stampelle.

«Un momento di gioia vissuto in tribuna. Un momento in cui le mie compagne mi hanno regalato una delle tantissime emozioni di questa stagione. Un gesto che racchiude la forza di questo gruppo. Napoli 2019/2020 una storia bellissima», ammette soddisfatta la giocatrice classe’96.

Operata il 28 gennaio, dopo l’infortunio subito in occasione di Napoli-Vittorio Veneto, l’intervento al menisco mediale interno del ginocchio destro è perfettamente riuscito. Tempestiva la diagnosi del professor Carlo Ruosi, come impeccabile la professionalità del professor Donato Rosa e della sua equipe.

Con Paola Di Marino condivide la casa, il suo idolo Salvatore Bagni, ne incarna lo spirito battagliero. Giulia appare la più dispiaciuta del roster, per la mancata ripresa del campionato, nonostante il gradito omaggio per il ginocchio ko, ristabilito adeguatamente. La centrocampista avrebbe fortemente desiderato completare l’opera interrotta e ritornare in campo, per incorniciare un percorso davvero fantastico. Così, purtroppo, non è stato.
 
 
 
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