Coronavirus a Benevento,
altri positivi: «È l'effetto screening»

Coronavirus a Benevento, altri positivi: «È l'effetto screening»
di Luella De Ciampis
Martedì 19 Maggio 2020, 09:13 - Ultimo agg. 20:35
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Trend in lieve aumento per quanto riguarda i casi di coronavirus nel Sannio dove, nelle ultime ore, si sta registrando qualche caso in più, rispetto ai giorni scorsi. È salito ancora di due unità il numero dei positivi che, ieri, ha toccato quota 41 contro i 37 di qualche giorno fa, mentre rimane a 143 quello dei guariti. A macchia di leopardo, stanno affiorando nuovi casi derivanti dagli screening effettuati in questi giorni dall'Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno, ma anche dai controlli attivati autonomamente dall'Asl in sinergia con i Comuni. Una nuova positività è stata registrata nel comune di Morcone, proprio per effetto dell'operazione di screening, una a Guardia Sanframondi (annunciata dal sindaco su Fb), oltre alle due di San Lorenzo Maggiore già censiti. Oggi l'operazione messa in atto dall'Istituto zooprofilattico continuerà a Paupisi e domani a San Bartolomeo in Galdo. Nel comune di Paduli che, invece, non rientra nella rosa dei 24 scrinati dalla Regione, venerdì scorso sono stati effettuati 336 test sierologici e nove tamponi sulle fasce di popolazione più esposte, i cui risultati, come annunciato dal sindaco Domenico Vessichelli, sono stati tutti negativi. A decidere di testare la cittadinanza, l'azienda sanitaria, in collaborazione con il Comune e con l'ausilio dei medici di base. Nessuna novità per quanto riguarda il numero dei pazienti in degenza al Rummo, sempre fermo a sei e nessuna positività dai 100 tamponi analizzati. E intanto cresce l'attesa per i risultati dello screening di massa effettuato in questi giorni dall'Istituto zooprofilattico in 24 comuni della provincia di Benevento, per un totale di 6000 tamponi. Risultati che stanno già arrivando al dipartimento di prevenzione dell'Asl dai diversi laboratori del territorio regionale in cui vengono analizzati ma che devono essere riordinati e catalogati.

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«Abbiamo già i risultati di buona parte dei tamponi di Morcone dice Gennaro Volpe, direttore generale dell'Asl dove c'è un solo positivo e 124 di Airola, al momento tutti negativi, manca l'esito di oltre 120, mentre per Benevento ne sono arrivati pochi, tutti negativi. Solo due positivi tra i 400 tamponi effettuati sui cittadini rientrati dal nord Italia. Comunque, dobbiamo essere consapevoli che dalle operazioni di screening verranno fuori casi positivi asintomatici. Non dobbiamo preoccuparci, perché è normale che sia così. Piuttosto, è importante esserne consapevoli, in quanto abbiamo la possibilità di mettere in quarantena sia gli eventuali positivi che i loro nuclei familiari, evitando che diventino veicolo di contagio».

Il Rummo, oltre ad aver potenziato il parco di attrezzature e macchinari e i dispositivi individuali di protezione, ha lasciato intatta l'area Covid al secondo piano del padiglione Santa Teresa della Croce con 65 posti letto. Tuttavia, il nuovo assetto ha comportato una serie di cambiamenti nell'organizzazione dei reparti non Covid. In questo quadro, per esempio, l'unità operativa di Ortopedia è stata spostata dal secondo piano, al primo nel reparto di Chirurgia d'urgenza, sacrificando otto posti letto per ciascuna specialità, per un totale di 16. Questo, per far sì che l'Ortopedia venisse destinata interamente alla Medicina non Covid.

Ieri mattina, Gianni Mozzillo direttore dell'associazione «Amici di Padre Pio» ha fatto visita al direttore generale dell'azienda ospedaliera Mario Ferrante, per ringraziarlo e per complimentarsi per la gestione dell'emergenza Covid. Mozzillo ha poi invitato il digì Ferrante a partecipare all'edizione di quest'anno del Premio Internazionale «Padre Pio da Pietrelcina» e gli ha donato una serigrafia, che rappresenta il Santo fondatore della Casa sollievo della sofferenza che volge lo sguardo agli operatori sanitari impegnati nella lotta al coronavirus».

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