Coronavirus, screening a Benevento:
i primi mille tamponi sono negativi

Coronavirus, screening a Benevento: i primi mille tamponi sono negativi
di Luella De Ciampis
Mercoledì 20 Maggio 2020, 09:10 - Ultimo agg. 13:08
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Si è concluso ieri pomeriggio lo screening di massa effettuato dall'Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno in collaborazione con l'Asl, i sindaci dei 25 Comuni interessati, i volontari di Cri e Misericordia, Ordine degli infermieri e Ordine dei medici che ha designato il vicepresidente Luca Milano al coordinamento dell'intera attività. L'operazione, iniziata la settimana scorsa, consentirà di fare il punto sull'incidenza del Covid-19 su una larga fetta della popolazione dei centri esaminati. L'ultimo comune interessato dall'indagine epidemiologica è stato quello di Sant'Angelo a Cupolo, in cui sono stati effettuati 187 tamponi rinofaringei il cui esito, come comunicato dal sindaco Fabrizio D'orta, sarà reso noto sabato.

Intanto, cominciano ad arrivare i primi dati dai Comuni che per primi, si sono sottoposti all'operazione di screening. C'è il dato definitivo del comune di Cusano Mutri, riferito dal sindaco Giuseppe Maria Maturo, in cui i 220 tamponi analizzati hanno dato tutti esito negativo, mentre restano ancora parziali i risultati dello screening negli altri centri, tra i quali Benevento, attualmente, con circa 1000 tamponi negativi sui circa 3000 da analizzare. Sono elementi decisamente rassicuranti, soprattutto se si pensa che Cusano è stato tra i centri con un numero abbastanza elevato di contagi, 11 dall'inizio della pandemia, insieme ad Airola, con poco meno di 10 casi, dove i primi 124 tamponi hanno dato esito negativo.

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Ad attestare che il Sannio è fuori dal tunnel della pandemia sono anche i numeri riferiti dal report quotidiano dell'ospedale «Rummo» in cui sono ormai rimasti solo 2 pazienti in degenza, in seguito alla dimissione di 2 persone e alla negativizzazione di altre 2 ancora in degenza in Pneumologia, ma in procinto di essere dimesse. Discesa in picchiata per i sospetti Covid, passati dai 17 di lunedì ai 3 di ieri. Una circostanza derivata dall'analisi dei tamponi che hanno dato esito negativo, sgombrando il campo dal sospetto determinato dalla sintomatologia dei soggetti in osservazione. Nessuna positività è emersa dai 102 tamponi processati ieri al Rummo. L'Asl riferisce invece di 40 positivi e di 144 i guariti con riferimento ai soli residenti nel Sannio. I controlli per individuare eventuali positivi asintomatici sono stringenti in tutti gli ambiti perché, solo se si riesce ad avere un quadro dettagliato dei positivi asintomatici, si riuscirà a ottenere risultati apprezzabili per il monitoraggio della pandemia. In quest'ottica, al «Rummo» il personale sanitario viene screenato con cadenza quindicinale, e, fino a questo momento, i tamponi hanno sempre dato esito negativo. Lo scopo è quello di fare in modo che, in questo momento e nel prossimo futuro l'ospedale non sia più percepito come un pericolo per la salute pubblica, ma come un luogo in cui sentirsi al sicuro. La Regione Campania ha dato l'ok ai laboratori privati per l'esecuzione dei tamponi e quindi alcuni centri del territorio sannita si stanno attrezzando con i macchinari necessari per poter erogare questo tipo di servizio che non sarà gratuito, ma consentirà ai privati cittadini intenzionati a sottoporsi al tampone, di poterlo fare a proprie spese.

L'azienda ospedaliera si è ormai calata nella fase 2, intraprendendo nuove azioni per ripristinare al meglio tutte le attività sospese nell'arco degli ultimi due mesi, pur mantenendo in essere il reparto Covid nel padiglione Santa Teresa della Croce. C'è la selezione interna per titoli e colloquio per l'assegnazione dell'incarico quinquennale di dirigenza medica per le unità operative di Ortopedia e Traumatologia, Neurochirurgia, Chirurgia vascolare, Oncologia, Anatomia patologica, Malattie Infettive, Otorinolaringoiatria, Neuroradiologia, Reumatologia, Senologia e Oculistica e per Chirurgia generale e Medicina interna del «Sant'Alfonso».

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