Love story proibita con un pregiudicato, l'amante picchiata e rapinata dalla famiglia di lui

Love story proibita con un pregiudicato, l'amante picchiata e rapinata dalla famiglia di lui
Mercoledì 20 Maggio 2020, 08:15 - Ultimo agg. 12:59
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I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale oplontino su richiesta della Procura, nei confronti di sette persone ritenute responsabili di una rapina e di un pestaggio ai danni di una donna 45enne, per una relazione extraconiugale da lei intrattenuta con un noto pregiudicato. Sei dei sette arrestati sono familiari: la moglie dell'uomo, 4 figlie e 1 figlio.  
 


La relazione extraconiugale è stata punita con violenze fisiche e la sottrazione dell' auto. I fatti sono stati denunciati dalla donna ai carabinieri, che hanno individuato i sette presunti responsabili delle violenze e delle intimidazioni. Oggi la svolta, con l'esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, sei delle quali sono parenti del pregiudicato. Si tratta della moglie, Anna De Simone e dei figli della coppia Salvatore, Patrizia, Annunziata, Miriana e Valeria Iovane. Con loro è stato raggiunto dai provvedimenti emessi dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura anche Vittorio Nappi. Le indagini dei militari sono partite dalla denuncia della 45 enne, che ad aprile era stata rapinata da due giovani, che le i avevano sottratto l'auto. «Le indagini - ha reso noto il procuratore di Torre Annunziata facente funzioni, Pierpaolo Filippelli - permettevano di accertare l' identità dei due soggetti, e di individuare cinque donne, tutte dello stesso nucleo familiare, le quali si erano recate dalla vittima armate di pistola». Nei confronti di Nappi e Salvatore Iovane il provvedimento è stato emesso per rapina e lesioni aggravate. A carico di Anna De Simone e delle figlie Patrizia, Annunziata, Miriana e Valeria Iovane i reati contestati sono di detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

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