Cometa Swan in arrivo, come e quando vederla (anche dall'Italia)

Cometa Swan in arrivo, come e quando vederla (anche dall'Italia)
Cometa Swan in arrivo, come e quando vederla (anche dall'Italia)
di Paolo Ricci Bitti
Mercoledì 20 Maggio 2020, 10:29 - Ultimo agg. 16:18
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Si chiama Swan e arriva da Oort: e una cometa fra le più visibili fra quelle che sarà possibile osservare a occhio nudo nei prossimi decenni. Notte dopo notte ecco come individuare la sua affascinante coda verde brillante: la data più favorevole è il 27 maggio, ma - milione di chilometri più, milione di chilometri meno - l'osservazione va tentata, magari anche con un piccolo chilometro, ogni notte in cui nubi e velature lasciano viaggiare libero lo sguardo fino a 65 milioni di chilometri dal Sole, distanza minima (perielio) del Cigno (Swan) dal Re del sistema solare.  

Show delle comete con le Eta Aquaridi, figlie della cometa di Halley venerate dai Maya



Servono naturalmente pazienza e attenzione, perché la gran parte delle comete tende a sfuggire alla visione a occhio nudo e C/2020 F8 (le generalità anagrafiche di Swan per gli astronomi), proveniente dalla nube di Oort, ovvero il Gra e non certo i parioli del sistema solare, rientra in questa famiglia, ma a ogni modo la sua magnitudo (luminosità) potrà regalare molti sospiri e possibilità di esprimere desideri. 
 



Solamente immaginare che è il Sole che le spettinerà con il suo vento la chioma e la coda verde smeraldo con meche blu cobalto permette bei viaggi nelle emozioni.

Per di più, come riporta l'insostituibile sito media.inaf.it dell'Istituto nazionale di astrofisica Swan è una cometa appena scoperta, il 25 marzo scorso, grazie all'italo-australiano Michael Mattiazzo che ha studiato un'immagine scattata dalla fotocamera Swan del  telescopio spaziale Soho.


Da media.inaf.it

Le previsioni, mai totalmente attendibili in questi scenari perché gli improvvisi bagliori dovuti alle sublimazioni della coda di ghiaccio non sono appunto prevedibili, indicano comunque una magnitudine relativa +6 e +5, giusto entro il limite della visibilità a occhio nudo. La misura in questo caso è esaltante quando diventa negativa: ad esempio, fatte le dovute proporzioni perché si parla di 400 chilometri e non di decine di migliaia, la stazione spaziale internazionale raggiunge a volte magnitudo -3 ed è allora che lo show in cielo è imperdibile. 




COME VEDERLA (Se il cielo è sereno e ci si trova in una zona dall'orizzonte libero e con scarso inquinamento luminoso, meglio con un binocolo, ancora meglio con treppiede)


Da media.inaf.it


Fino al 3 giugno la posizione del cometa si alzerà sull'orizzonte, in questi giorni sarà visibile sia alla sera a nord-ovest, subito dopo il tramonto ( 21.50 locali), sia poco prima dell’alba a nord-est. A partire dal 25 maggio - riporta ancora il sito dell'Inaf - Swan sarà  visibile tutta la notte dal tramonto all’alba. Sempre molto bassa sull'orizzonte. 



A partire da lunedì 18 potremo osservarla sia la sera a Nordovest, subito dopo il tramonto (circa alle 21.50), sia poco prima dell’alba a Nordest. Proprio tenendo presente le previsioni meteo favorevoli dal 21 al 23 maggio si possono iniziare le osservazioni che dal 25 maggio saranno favorevoli per tutta la notte quando la magnitudo relativa potrebbe arrivare a 3, tantissimo per una cometa, con un altezza sull'orizzonte che sfiora i 20 gradi.
 

 


 

 

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