La Lega contro De Luca: «Pensi alla crisi Whirlpool e non alla guerra alla movida»

La Lega contro De Luca: «Pensi alla crisi Whirlpool e non alla guerra alla movida»
Sabato 23 Maggio 2020, 13:44 - Ultimo agg. 15:27
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«Mi compenetro nello stato di angoscia che investe le maestranze della Whirlpool di Napoli per l'annunciata chiusura dell'azienda nei prossimi mesi. Purtroppo i vertici della società sembrano ostinatamente determinati ad andare via lasciando cosi sul lastrico centinaia di famiglie alle quali va tutta la mia solidarietà. Mi chiedo però in tutti questi mesi quale è stata la funzione del Governo e quale l'attenzione riservata a questa tristissima vicenda dai ministri campani dell'esecutivo giallorosso», è l'accusa di Pina Castiello, deputato campano della Lega.


La parlamentare sostiene che se la Whirlpool può tranquillamente strappare gli accordi sottoscritti e rimangiarsi  la parola data è solo perché «dal ministro Patuanellli, fino alla pattuglia campana in seno al governo, ci troviamo di fronte a degli improvvisatori colpevolmente distratti e manifestamente incapaci di tutelare i livelli occupazionali del territorio. Whirlpool è un'azienda strategica per il Paese e per il Meridione. Se davvero dovesse  lasciare l'Italia, sarebbe un disastro dalle conseguenze immani. Mi auguro che qualcuno raccolga il disperato appello dei lavoratori che stanno lottando per scongiurare la definitiva chiusura dell'azienda. Cosi come sarebbe il caso che il presidente De Luca, invece di spendere energie negli arbitrati con i baretti della Movida, rivolgesse accorato invito al suo partito, il Pd, e ai suoi ministri di riferimento, affinché assumano determinazioni utili ad evitare quella che si configura come una vera e propria catastrofe".

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