Trump litiga con Twitter e minaccia di chiudere tutti i social: «Conservatori censurati»

Trump litiga con Twitter e minaccia di chiudere tutti i social: «Conservatori censurati»
Trump litiga con Twitter e minaccia di chiudere tutti i social: «Conservatori censurati»
Mercoledì 27 Maggio 2020, 13:51 - Ultimo agg. 28 Maggio, 09:03
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Tracollano i rapporti fra Donald Trump e Twitter, la piattaforma social che il tycoon, forte dei suoi 80 milioni di follower, è sempre stato abilissimo a usare come strumento di propaganda, arma contro i nemici e megafono dei suoi annunci.

Ma adesso la società di San Francisco ha osato per la prima volta «correggere» il presidente americano, per l'esattezza due cinguettii in cui evocava il rischio di frode elettorale dopo che il governatore della California Gavin Newsom ed altri suoi colleghi democratici hanno introdotto o stanno valutando la possibilità del voto per posta a causa del coronavirus. La compagnia ha segnalato i due tweet con l'avviso di 'verificare i fatti' e un link in cui si spiega che le dichiarazioni del tycoon sono prive di fondamento, secondo la Cnn, il Washington Post e altri media.

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Un portavoce di Twitter ha riferito che i tweet di Trump «contengono informazioni potenzialmente fuorvianti sui processi di voto e sono stati contrassegnati per fornire un contesto aggiuntivo». Lo 'schiaffo' di Twitter arriva poche ore dopo che la stessa società si era rifiutata di cancellare i tweet in cui il presidente rilanciava la teoria cospirativa secondo cui l'ex deputato e ora conduttore di Msnbc, Joe Scarborough, suo acerrimo critico, potrebbe aver giocato un ruolo nella morte nel 2001 di una ex collaboratrice parlamentare, Lori Klausutis. La richiesta di rimuovere i cinguettii era stata avanzata dal vedovo della donna.

L'ira di Trump si è sfogata subito sulla stessa piattaforma, con accuse pesanti, e anche contro la Cnn e il Washington Post. «Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali 2020. Stanno dicendo che la mia dichiarazione sul voto per posta, che porterà ad una massiccia corruzione e alla frode, non è corretta, basandosi sul fact-checking delle Fake News Cnn e del Washington Post», ha twittato.

 



«Twitter sta completamente sopprimendo la libertà di parola ed io, come presidente, non consentirò che accada!», ha aggiunto. Non è la prima volta che il tycoon rivendica la piena libertà di parola sui social, insofferente ad ogni regola, anche quando si tratta di mettere un argine alle fake news o ad affermazioni fuorvianti, come sono spesso le sue. Twitter finora si è sempre difesa sostenendo di non poter rimuovere o censurare i leader politici perchè l'opinione pubblica ha il diritto di conoscere e valutare ogni loro dichiarazione. Ma evidentemente ora la compagnia, incalzata ripetutamente da più parti, sta aggiustando il tiro in una battaglia che si annuncia rovente.

Intanto Trump, attaccato dai dem per aver giocato a golf nel weekend del Memorial Day, quando l'America ha ricordato i caduti di tutte le guerre a un passo dai 100 mila morti di coronavirus, ha usato Twitter per lanciare un'accusa analoga al suo predecessore. «Obama non è stato forse sorpreso mentre giocava a golf in un campo in Virginia, nonostante sua moglie Michelle avesse invitato la gente a stare a casa, prima e dopo la sua partita, in un importante messaggio di pubblico servizio? Completamente due pesi e due misure», ha scritto.



«I repubblicani - scrive in un tweet Donald Trump - sentono che le piattaforme dei social media mettono completamente a tacere le voci dei conservatori. Faremo dei regolamenti oppure li chiudiamo, perché non possiamo permettere che questo accada. Abbiamo visto cosa hanno cercato di fare, e non è riuscito loro, nel 2016. Non possiamo permettere che ciò accada di nuovo, in maniera più sofisticata. Proprio come non possiamo permettere che elezioni per posta mettano radici nel Paese».

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Il messaggio sull'Afghanistan. «Stiamo agendo come polizia in Afghanistan.
Dopo 19 anni, è il momento che il paese si controlli da solo. Riportare i nostri soldati a casa ma seguire da vicino cosa accade e colpire con un fragore mai visto se necessario». Lo twitta Donald Trump. Secondo indiscrezioni del New York Times, il ritiro completo delle truppe americane dall'Afghanistan potrebbe avvenire prima delle elezioni di novembre.

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