India, l'ondata di calore può uccidere più persone del coronavirus: temperature fino a 50 gradi

India, l'ondata di calore può uccidere più persone del coronavirus: temperature fino a 50 gradi
Giovedì 28 Maggio 2020, 13:43 - Ultimo agg. 14:16
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L'ondata di caldo che si sta verificando in India potrebbe uccidere più persone del coronavirus. A lanciare l'allarme è il direttore della prima università di sanità pubblica indiana. In questi giorni il paese sta affrontando un'ondata di caldo che per molte persone che vivono in condizioni disagiate potrebbe essere fatale e si stima che potrebbe fare addirittura più vittime della pandemia in corso.

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Si stima che anche 40 milioni di lavoratori migranti siano rimasti bloccati dopo l'inizio del blocco il 25 marzo e molti stanno camminando per centinaia di chilometri - senza ripari o accesso all'acqua - per raggiungere le loro case

L'India settentrionale ha subito una forte ondata di caldo questa settimana, con temperature che hanno raggiunto ieri 50 gradi nella città di Churu, nel Rajasthan. A Nuova Delhi, la colonnina di mercurio ha raggiunto invece 47,6  il giorno più caldo di maggio in 18 anni. Si ritiene che l'aumento della temperatura sia stato causato dalla potente tempesta del ciclone Amphan che ha colpito l'India orientale la scorsa settimana.

Il dottor Dileep Mavalankar, direttore dell'Istituto indiano di sanità pubblica Gandhinagar ha affermato, come riporta il Telegraph: «Si sta registrando un aumento dei decessi. Il fatto è che non stiamo misurando tutte le cause di mortalità, quindi non stiamo monitorando quante persone muoiono per problemi causati dal calore e quanti per il coronavirus». Almeno 3.500 persone sono morte a causa del caldo dal 2015. Solo il cinque percento degli indiani ha l'aria condizionata e il Dr. Mavalankar ha avvertito che l'incapacità di lasciare la casa a causa del blocco in corso per trovare l'ombra causerà a più persone colpi di calore. Si stima che anche 40 milioni di lavoratori migranti siano rimasti bloccati dopo il lockdown e molti stanno camminando per centinaia di chilometri, senza ripari o accesso all'acqua, per raggiungere le loro case.

Pare però che a partire dal prossimo mercoledì l'ondata di caldo dovrebbe attenuarsi dando tregua alla popolazione.

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