Fase 2, nove luoghi straordinari di nuovo accessibili a Napoli e in Campania

Fase 2, nove luoghi straordinari di nuovo accessibili a Napoli e in Campania
di Maria Pirro
Domenica 31 Maggio 2020, 20:49 - Ultimo agg. 20:53
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Nuove luoghi straordinari, nuove luoghi ritrovati. In occasione della Festa della Repubblica, riaprono ai visitatori la Certosa e il Museo di San Martino, Villa Pignatelli, la grande aiuola e il belvedere della Villa Floridiana, il giardino romantico di Palazzo Reale , il Parco e la Tomba di Virgilio. E ancora: il Teatro romano di Benevento, il Museo archeologico di Teano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano e il Museo dei Gladiatori a Santa Maria Capua Vetere. Nelle prime settimane l’ingresso è libero.


Prosegue così il percorso di ripresa, iniziato con Castel Sant’Elmo, la Certosa di Padula e l’Anfiteatro campano. «In tutta Italia abbiamo scelto una data fortemente simbolica. Per noi, si parte da Napoli per raggiungere progressivamente l’intera regione e riconsegnare alla comunità luoghi di incontro e di dialogo, spazi della vita quotidiana che partecipano alla ricostruzione del tessuto sociale del territorio», è il messaggio sostenuto da Marta Ragozzino, alla guida della Direzione regionale Musei Campania, che ha realizzato l'iniziativa in collaborazione con la Regione, con il Comune di Napoli e con tutte le amministrazioni locali. E sottolinea: «Massima attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei visitatori, applicando tutte le rigorose misure previste dalla normativa: percorsi per evitare assembramenti, areazione dei locali, cartelli con le precauzioni da seguire, distanza fisica, uso obbligatorio di mascherina, pulizia delle mani con utilizzo dei dispenser di gel disinfettante». E, martedì 2 giugno, torna di nuovo accessibile anche il Mann: con il direttore Paolo Giulierini, è previsto «un simbolico passaggio di testimone».

 
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