Il coronavirus non esiste più? Lopalco: «Molti portatori asintomatici, il pericolo può arrivare dall'inatteso»

Il coronavirus non esiste più? Lopalco: «Molti portatori asintomatici, il pericolo può arrivare dall'inatteso»
Il coronavirus non esiste più? Lopalco: «Molti portatori asintomatici, il pericolo può arrivare dall'inatteso»
Lunedì 1 Giugno 2020, 14:20 - Ultimo agg. 2 Giugno, 09:21
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Il coronavirus non esiste più come dicono alcuni virologi come Zangrillo? Il dibattito è aperto e sono molti ad avere posizioni diverse. Tra le cause che influiscono sulla forza del virus anche il caldo che potrebbe fiaccarlo alla Lunga. Ad esprimere la propria convinzione è Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza coronavirus. «Siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica. Possiamo attraversare la strada? Si, certamente. Dobbiamo avere paura ad attraversarla? No, basta fare attenzione. Questo però non vuol dire che possiamo attraversarla bendati».

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Lopalco scrive un lungo post su Facebook: «In questi giorni - scrive - abbiamo poche certezze: i reparti ospedalieri si stanno via via svuotando; i nuovi casi positivi si riferiscono per lo più a portatori asintomatici o paucisintomatici, che quindi esprimono basse cariche virali; il numero di portatori è comunque alto, considerando che la maggior parte non viene rilevata e che il virus si mantiene alla stato di portatore per molto tempo». Quindi, Lopalco invita alla prudenza: «Guarda a destra e sinistra prima di attraversare la strada» vuol dire avere prudenza «perché il traffico esiste e il pericolo può arrivare anche dall'inatteso. I miei genitori facevano terrorismo? Di certo no. Non mi dicevano mica di non attraversare la strada. Mi ricordavano di stare attento e valutare bene il rischio».


 

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