Luca Zaia: «In Veneto frontiere aperte, siamo Covid free»

Luca Zaia: «In Veneto frontiere aperte, siamo Covid free»
Luca Zaia: «In Veneto frontiere aperte, siamo Covid free»
Mercoledì 3 Giugno 2020, 12:05 - Ultimo agg. 17:33
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«In Veneto da oggi le frontiere sono aperte, siamo Covid free, non ho voluto stressare i visitatori con i test: il turismo è libero per concezione»: lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia. «Questo non vuol dire essere irresponsabili ma calcolare i rischi», ha aggiunto. 

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«Stamane è partita una mia lettera, dopo aver parlato con Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, nella quale chiedo di tornare urgentemente alla normalità per la mobilità» del sistema di trasporto pubblico locale, ha annunciato sembre Zaia, auspicando di fare «un passo in più ed evitare la riduzione dei passeggeri» attualmente imposta. «È fondamentale - ha ripetuto - tornare alla normalità per il trasporti locale con l'uso della mascherina». Zaia ha concluso: «Noi dobbiamo agire in sicurezza e lo possiamo fare chiedendo l'utilizzo delle protezioni individuali».
 


«Apriremo i centri estivi anche ai bimbi da 0 a 3 anni», promette Zaia. «Le Regioni hanno approvato le linee e guida - accusa - e il governo non si è neanche degnato di valutarle». Zaia è favorevole al ripristino dei buffet negli hotel «a patto che siano serviti». «Il cliente guarda cosa vuole mangiare, lo indica - spiega - e poi al di là del buffet l'addetto compone le pietanza e le consegna in mano al turista che sta dall'altra parte. È quello che io chiamo il buffet servito». 
 


La Grecia «non interpreta il pensiero dei greci, sta facendo un grave errore»: lo ripete il governatore. «Ai greci vorrei ricordare che se si sono distratti nel pigiare il tasto on/off, elimineranno tutti questi turisti italiani che in Grecia sono sempre andati e volevano andare», aggiunge.

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