De Laurentiis tra i primi vip a Capri:
lunch alla Capannina e passeggiata

De Laurentiis tra i primi vip a Capri: lunch alla Capannina e passeggiata
di Anna Maria Boniello
Mercoledì 3 Giugno 2020, 18:34 - Ultimo agg. 18:37
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La prima volta a Capri di Aurelio De Laurentiis nel post lockdown. Il patron del Napoli, forse per scaramanzia vista la sua proverbiale superstizione, è sbarcato sull’isola scendendo da un’imbarcazione privata nel giorno che si apriva la libera circolazione tra le regioni. Una Capri già pronta al risveglio ha accolto uno dei suoi più antichi e amati ospiti, visto che Aurelio frequenta Capri sin da bambino, e per lo zio Dino, un altro inveterato ed appassionato caprese, ha organizzato straordinarie feste a Capri come quello del suo 80esimo compleanno e la serata a sorpresa a Torre Saracena con i Gipsy King. Insieme al Presidente azzurro la moglie Jacqueline ed i due figli: il primogenito Luigi che riveste la carica di Presidente del Bari calcio, e il vicepresidente del Napoli Edoardo.
 
 

Il tour isolano è iniziato a Marina Grande dove tutti i De Laurentiis si sono sottoposti al termo-scanner ed ai controlli di rito appena sbarcati sulla banchina del porto turistico di Capri, poi via in Piazzetta. La piccola carovana si è diretta senza esitazione varcando l’arco della piazzetta al ristorante La Capannina, dove ad attenderlo c’era il proprietario Antonio De Angelis con accanto la moglie Aurelia, i figli Francesco e Renata ed il nipote Andrea, una new entry nel ristorante preferito da Aurelio De Laurentiis. Dove è stato accolto come una persona di famiglia. L’amicizia che lega i De Laurentiis ai De Angelis è di antica data ed i piatti preferiti di Aurelio sono ben noti al proprietario ed allo chef del locale. Ovviamente non poteva mancare la foto di rito con lo staff della Capannina che il Patron del Napoli ha salutato affettuosamente prima di lasciare il ristorante. Dopo il lunch alla Capannina una lunga e rilassante passeggiata ammirando una Capri diversa dal solito, priva in questi mesi della folla di turisti giornalieri, ma ricca di una natura rigogliosa e di un sole quasi estivo che la rendeva più abbagliante che mai.
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