Cade una tegola, ferito un uomo:
lite Mollica-Reale a Benevento

Cade una tegola, ferito un uomo: lite Mollica-Reale a Benevento
di Paolo Bocchino
Mercoledì 24 Giugno 2020, 08:20 - Ultimo agg. 11:43
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Paura ma fortunatamente solo lievi ferite per il cittadino settantenne colpito nella tarda mattina di ieri da materiali edili caduti da un fabbricato nel tratto iniziale di viale degli Atlantici. L'uomo, accompagnato in ospedale, è stato sottoposto in via precauzionale a una tac per accertare eventuali conseguenze più gravi al capo, ipotesi che gli esami hanno escluso. Episodio minimo ma sufficiente a dare il la a un botta e risposta politico a causa della location. «Tanta paura per la tenuta di pini monumentali, resistenti da 90 anni, ed ecco che cade una tegola al viale degli Atlantici e ferisce un cittadino» ha fatto notare poche ore dopo la consigliera comunale del M5S Anna Maria Mollica. Il verde pubblico era già stato al centro del confronto in consiglio lunedì con un vivace scambio dialettico tra l'opposizione e lo stesso sindaco: «L'amministrazione Mastella - ricorda Mollica - ha modificato il regolamento del verde per la messa a dimora di un albero per ogni nato ai sensi della legge 10/ 2013: da un calcolo approssimativo mancano all'appello almeno 4.000 alberi nell'attuale consiliatura. Questa stessa maggioranza continua a omettere un altro articolo della stessa legge che prevede l'obbligo per i Comuni di effettuare il censimento degli alberi monumentali individuati come filari e alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelle inseriti nei centri urbani. Ne consegue il mancato inserimento dei pini del viale degli Atlantici più volte sollecitato dalla scrivente al Comune che invece delibera l'abbattimento di oltre 300 piante. Ma per fortuna a sostegno della battaglia per scongiurare la perdita di un così prezioso patrimonio, condotta all'inizio quasi in solitudine dalla scrivente, la società civile ha cominciato a far sentire sempre più alta la propria voce. Ora che anche Mastella sconfessa i sostitutivi ciliegi, l'allarmante ferimento del cittadino sia emblematico della necessità di attivare politiche di sicurezza urbana». La pentastellata chiede in tale ottica «che il Comune si relazioni con gli ordini professionali al fine di accompagnare l'accesso dei cittadini all'eco-sisma bonus del Decreto Rilancio per il recupero edilizio. Occorre impegnarsi per sensibilizzare la cittadinanza».

Immediata e pungente la replica di Palazzo Mosti: «Sensibilizzare i cittadini? Mollica arriva seconda come spesso le capita - risponde l'assessore all'Ambiente Antonio Reale -. Il tavolo tecnico tra Comune e Ordini professionali per l'accesso all'ecobonus è stato costituito mesi fa all'epoca della mia esperienza alla guida dell'assessorato Urbanistica e va soltanto riattivato dopo la inevitabile pausa legata al Covid. Non ho dubbi che verrà fatto. Non sfugge certo a quest'amministrazione comunale quanto sia importante il tema della sicurezza urbana e come occorra sfruttare ogni opportunità offerta dal legislatore nazionale per riqualificare il patrimonio edilizio anche privato». Quanto alla vexata quaestio dei pini monumentali, Reale ripropone le argomentazioni già avanzate in precedenza: «Non siamo noi a stabilire discrezionalmente quali alberi possano essere definiti monumentali e quali no. Esistono precisi requisiti da rispettare per l'inserimento nell'albo e qualora dovessero sussistere il Comune certamente adempierà a quanto disposto dalla normativa. Ma è bene chiarire che non è la presenza in viale degli Atlantici di per sé a farne alberi monumentali».
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