Timbrano il cartellino e poi vanno al mercato: sospesi 13 furbetti comunali

Timbrano il cartellino e poi vanno al mercato: sospesi 13 furbetti comunali
Venerdì 26 Giugno 2020, 11:09 - Ultimo agg. 12:18
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Timbravano il cartellino e nelle ore di lavoro uscivano per andare a fare la spesa al mercato. Un boom di "fughe" coperte da colleghi complici nel giovedì, giorno del mercato settimanale. Sono stati così sospesi 13 dipendenti del Comune di Piazza Armerina dopo le indagini dell'operazione "Torno subito" sui casi di assenteismo al Comune e nei Cantieri di servizio di Piazza Armerina condotte da finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Enna e coordinate dal procuratore Massimo Palmeri e dal sostituto Salvatore Interlandi.

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Gli accertamenti, sottolineano le Fiamme gialle, «hanno messo in luce un sistematico e diffuso meccanismo in virtù del quale un elevato numero di dipendenti del Comune di Piazza Armerina, pur risultando in servizio, anche attraverso colleghi compiacenti che provvedevano, per loro conto, a effettuare la registrazione in modo artificioso e illegale, in realtà si allontanava dal luogo di lavoro per finalità private e senza un adeguato titolo giustificativo».

 



Fenomeno che, è emerso dalle indagini, aumentava il giovedì, in occasione del mercato settimanale cittadino con molti dipendenti che si allontanavano dal lavoro per motivi personali, senza registrarne l'assenza dal lavoro. In un caso, una dipendente risultava più volte presente in ufficio (ma non lo era) grazie all'aiuto di un privato che usava il badge della donna, al suo posto. Oltre ai provvedimenti giudiziari, i lavoratori sono stati segnalati al Comune per ottenerne il recupero delle somme indebitamente percepite durante le ore di assenza.

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