Super Barrow, Bologna corsaro:
ora la Samp rischia grosso

Super Barrow, Bologna corsaro: ora la Samp rischia grosso
Super Barrow, Bologna corsaro: ora la Samp rischia grosso
di Marco Callai
Domenica 28 Giugno 2020, 22:11 - Ultimo agg. 22:24
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La Sampdoria si caccia in tremendi guai. Doveva esser la prima fondamentale tappa di rilancio, dopo le dignitose sconfitte esterne contro Inter e Roma, e invece la partita contro il Bologna, squadra tranquilla e scesa in campo con una infinità di motivazioni in meno, fa scattare l’allarme rosso. Lo spettro della retrocessione in serie B, dopo lo scivolone interno di stasera, si agita sempre più. Il compito del pompiere Ranieri  è sempre più complicato. Settanta minuti di battaglia in ogni zona del campo, poi l’uno-due assestato da Barrow (rigore) e Orsolini getta nella depressione più totale i padroni di casa. Inutile, a due minuti dal termine, la rete di Bonazzoli.

LA PARTITA
Ranieri riconfigura la Sampdoria con il 4-4-2. Quagliarella, ancora alle prese con problemi muscolari, è sostituito da La Gumina, affiancato a Gabbiadini. Le altre quattro variazioni rispetto a Roma riguardano gli impieghi, dal primo minuto, di Vieira, Colley, De Paoli e Murru. Mihajlovic punta sul 4-3-3 , con gli esterni Orsolini e Sansone a sostegno di Palacio.

Il Bologna gioca con maggior scioltezza e, forte dei suoi 34 punti, senza pressioni. Fraseggio corto, agilità di manovra nella trequarti della Sampdoria. Nel primo quarto d’ora Sansone e Orsolini mettono palloni pericolosi al centro dove è sempre Colley a respingere. Al 20’  la prima occasione da gol per il Bologna: sugli sviluppi di un corner di Orsolini, i pugni di Audero sulla ravvicinata conclusione di Sansone. Alla mezz’ora il dato del possesso palla è altamente indicativo: ospiti al 64%, con padroni di casa che certo non si distinguono per veloci ripartenze. Il cooling break favorisce la Samp: al 34’ miracolo di Skourpuski su diagonale di La Gumina. Sul fronte opposto, Soriano, solo ma decentrato, sfiora il palo alla sinistra di Audero.  Il dialogo Gabbiadini-La Gumina prosegue al 40’. Il colpo di testa dell’ariete, a spiovere, finisce sull’esterno della rete.

La Sampdoria, per necessità di classifica, prova a velocizzare i ritmi. Gli spazi sono tutti coperti. E’ un colpo di biliardo quello di Bereszynski che al 52’ sfiora il set alla destra di Skorupski. Mihajlovic immette Schouten e Barrow, all’ora di gioco Danilo incorna male nell’area piccola. Al 70’ un fortuito rimpallo lancia il Bologna in contropiede, Murru aggancia Orsolini in area e Doveri indica il dischetto: Audero intuisce la direzione del tiro di Barrow ma non ci arriva. Ranieri si gioca le carte della disperazione, Bonazzoli e Yoshida per Tonelli e La Gumina, ma, in velocità, Orsolini assesta il colpo del KO,  beneficiando di una serpentina a sinistra di Barrow.  L’attaccante gambiano scheggia il palo all’83’. La Samp, scossa dal triplo cambio (Leris, Ramirez, Augello), accorcia all’88’ con Bonazzoli di testa. Un gol nato da un traversone di Augello e su cui pesa l’errore in uscita di Skorupski. I sette minuti di recupero scorrono lenti ma la difesa felsinea è un muro. Sconfitta pesantissima per la Sampdoria, chiamata ora a non fallire il prossimo decisivo scontro diretto in casa del Lecce mercoledì sera.  
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