Di Tacchio salva la Salernitana: 3-3
allo scadere contro la Cremonese

Di Tacchio salva la Salernitana: 3-3 allo scadere contro la Cremonese
di Enrico Vitolo
Lunedì 29 Giugno 2020, 21:03 - Ultimo agg. 21:06
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Accade praticamente di tutto all'Arechi, ma dopo novantasette minuti interminabili la Salernitana non può far altro che accontentarsi di un 3-3 in rimonta contro la Cremonese. Ma che fatica. Scorrono via appena sei minuti e la squadra di Ventura regala di fatto a Celar il gol del vantaggio: prima Jaroszynski effettua un errato cambio gioco, poi Migliorini si fa anticipare dall'esterno sloveno di proprietà della Roma, infine Micai si battere facendo passare il pallone sotto le braccia. E così il momento complicato dei granata non fa altro che aggravarsi immediatamente. La mancata reazione dopo lo svantaggio è il segnale che vale come conferma. L'unico spunto è quello di Giannetti che al 22' viene atterrato in area di rigore da Ravanelli, ma per il direttore di gara bisogna proseguire. Passano centoventi secondi e nell'altra area di rigore la Cremonese ha la grande chance per mettere al sicuro la vittoria, questa volta però Celar (di testa) non approfitta dell'errata non uscita di Micai (condizionato dal riflesso del sole) e spedisce così sul fondo un pallone che grazia la Salernitana. Ma non la scuote. Fatta eccezione per il tiro dai venti metri di Dziczek (40') respinto da un attento Ravaglia, la partita dei granata infatti continua ad essere piatta e senza spunti.

Anzi inizia la ripresa e la Cremonese ha altre due grandissime occasioni per il raddoppio. Ma ancora una volta niente da fare. La Salernitana si salva sia al 47' grazie a Micai che si allunga e mette in angolo il colpo di testa del solito Celar ed anche al 50' quando Ravanelli solo davanti alla porta non riesce in spaccata a spingere in rete la sponda aerea di Terranova. Ed allora esattamente come accaduto a Chiavari, anche questa volta Ventura non aspetta molto per rimodellare la sua squadra. Al 62' dentro Jalllow e Gondo per Djuric e Maistro per un 4-2-4 ancora più offensivo. Ma neppure la doppia mossa scuote la Salernitana, (al 54' tentativo di Di Tacchio da venticinque metri), che al 67' non riesce a salvarsi per l'ennesima volta. Tutta colpa ancora una volta di una serie di grossolani errori difensivi, Micai prova a metterci una pezza su Mogos ma sul successivo tentativo di Celar non può evitare il raddoppio.

Ma quando il risultato finale sembra ormai scritto, ecco l'inaspettata reazione della Salernitana. Al 70' Ravaglia respinge il tiro dalla distanza di Lombardi, ma al 73' non riesce a ipnotizzare Dziczek che trasforma il rigore causato da Arini che lascia tra l'altro in dieci i suoi a causa del doppio giallo. A quel punto Ventura le tenta tutte inserendo anche Akpa Akpro e Cerci che al 79' sfiora il gol direttamente da calcio d'angolo, sul proseguo dell'azione però cross al bacio di Lopez per Di Tacchio che con un colpo di testa a incrociare trova la rete dell'inaspettato pari. Ma proprio nel momento decisivo, quello della possibile definitiva svolta, Lombardi interrompe l'inerzia prendendosi ingenuamente un cartellino rosso (81') per aver a gioco fermo scagliato con violenza un pallone che per poco non colpisce l'arbitro Baroni. E così viene subito ristabilita la parità numerica, ma anche annullata quella del punteggio. Ci pensa all'86' Zortea con un cross dalla destra che sorprende Micai e riporta nuovamente in vantaggio la Cremonese. Ma la partita anche questa volta non è affatto conclusa. Dopo il tentativo di un propositivo Cerci, ci pensa nuovamente Di Tacchio (96') ma questa volta trasformando il calcio di rigore del definitivo 3-3 che manda su tutte le furie la Cremonese che protesta per un possibile fuorigioco. Proteste che portano poi all'espulsione di Bisoli prima e Avallone poi (team manager della Salernitana).
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