​I dieci peggiori aeroporti in Europa, tre scali italiani nella top ten

​I dieci peggiori aeroporti in Europa, tre scali italiani nella top ten
Martedì 21 Ottobre 2014, 17:12 - Ultimo agg. 26 Ottobre, 20:20
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Italia fanalino di coda anche nella classifica degli aeroporti europei. Sono ben tre gli scali del Belpaese presenti nella lista di Sleeping in Airports. Nessun paese ha altrettanti aeroporti nella top ten dei peggiori, realizzata dal portale attraverso le opinioni dei viaggiatori. Accanto ai due scali romani di Ciampino e Fiumicino, primeggia però Orio al Serio, che addirittura raggiunge il podio.

Questa la top ten dei peggiori aeroporti d'Europa:

10) Fiumicino (Roma): rispetto allo scorso anno, il principale scalo internazionale della Capitale ha decisamente fatto progressi.

Finalmente sono stati introdotti servizi come prese elettriche e wi-fi gratuito, ma resistono gli scomodi e dolorosi sedili in ferro delle hall. La pulizia lascia ancora a desiderare, ma in mezz'ora, sia con il trasporto pubblico che con quello privato, è possibile raggiungere la città eterna.

9) Modlin Mazovia (Varsavia): lo scalo polacco ha migliorato rispetto al passato la pulizia ed ha introdotto più prese elettriche ed il wi-fi gratuito illimitato, ma ha ancora troppi pochi posti a sedere per i passeggeri in attesa di imbarcare.

8) Luton (Londra): la pecora nera degli aeroporti londinesi. Con pochi posti a sedere per i passeggeri in attesa e wi-fi a pagamento, ma che viene interrotto durante la notte, i prezzi competitivi forse non valgono la pena. Anche perché ci vuole oltre un'ora per raggiungere il centro della città, distante 56 km.

7) Orly (Parigi): l'ambiente sembra molto confortevole e ci sono wi-fi gratuito per 15 minuti e punti di ristorazione abbastanza economici, ma le strutture sono vecchie e non molto pulite. Rispetto agli altri aeroporti parigini, è il più vicino al centro della città.

6) Girona (Barcellona): vecchio e obsoleto, l'aeroporto dista 91 km da Barcellona ma si può raggiungere, con ogni mezzo, il capoluogo catalano in poco più di un'ora. Pochi posti a sedere per chi è in attesa del proprio aereo e mancanza di prese elettriche sono uno dei 'nei' di questo scalo.

5) Ciampino (Roma): il secondo scalo della Capitale è utilizzato soprattutto dalle compagnie low-cost e di certo non brilla agli occhi di chi viaggia in giro per l'Europa. Chi ci ha dormito in vista di voli nelle prime ore del mattino racconta di aver vissuto un incubo: l'aeroporto è freddo, chiassoso e affollato.

4) Tegel (Berlino): lo scalo più vicino alla capitale tedesca, costruito nel 1970, è ormai obsoleto e mancano le strutture necessarie per accogliere il grande numero di passeggeri che arrivano in Germania. Pochi posti a sedere e lunghissime code agli imbarchi, per non parlare dei prezzi delle compagnie aeree che non sono competitivi in confronto a quelli dell'aeroporto di Schonefeld. Per questo motivo è già in costruzione il nuovissimo aeroporto di Brandeburgo, che sarà inaugurato nel 2016.

3) Orio al Serio (Bergamo): lo scalo bergamasco di cui molti si servono per raggiungere Milano è un vero incubo. Poca pulizia, strutture fatiscenti, personale di sicurezza poco amichevole e pochissimi posti a sedere per dormire in attesa del volo. Mancano wi-fi e prese elettriche, e alcuni utenti del portale suggeriscono che l'unico modo per migliorare Orio al Serio sia di distruggerlo. Comunque, rispetto a Linate e Malpensa, offre tariffe più competitive.

2) Hahn (Francoforte): l'unico vantaggio rispetto all'aeroporto più centrale (ad appena 11 km dalla città) sono le tariffe più economiche delle compagnie low-cost. Per il resto, questo scalo distante 120 km dal centro (raggiungibile in un'ora e mezzo con l'auto e oltre due con il bus) presenta pochi posti a sedere, tutti in ferro e decisamente scomodi.

1) Beauvais (Parigi): lontano (88 km dalla città, raggiungibile solo con un apposito shuttle bus in almeno un'ora e mezzo), poco accogliente, con pochi servizi. Più che un aeroporto, sembra una stazione ferroviaria o di autobus. L'unico vantaggio sono le tariffe competitive, ma di notte è chiuso, quindi se dovete partire la mattina presto preparatevi ad una levataccia.

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