Lo «Space Tour» approda alla Federico II:
la conoscenza aerospaziale alla portata di tutti

Lo «Space Tour» approda alla Federico II: la conoscenza aerospaziale alla portata di tutti
Giovedì 3 Febbraio 2022, 10:54 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 10:23
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Lo «Space Tour» fa tappa all’Università di Napoli. L’iniziativa, promossa dal Polo Tecnologico Aerospaziale “Fabbrica dell’Innovazione” e dalla società spaziale Ali vuole portare la tecnologia, in particolare quella spaziale, a conoscenza del grande pubblico. Il tutto parte dall’idea che la cultura dell’innovazione sia un elemento fondamentale per la crescita del territorio campano.

L’appuntamento è per martedì 8 febbraio 2022 alle ore 16.00 presso l’Aula Magna “Leopoldo Massimilla” dell’Università degli Studi Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria, Scuola Politecnica e Scienze di Base presso Piazzale Tecchio.

Il seminario è organizzato in collaborazione con l’Associazione studentesca Euroavia Napoli “Umberto Nobile”.

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L’argomento di stretta attualità riguarda l’esperimento ReADI-FP (Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase), il minilab ideato da Ali e Università Federico II che lo scorso 30 agosto 2021 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) a bordo di una capsula Dragon della multinazionale statunitense Space X, dopo il lancio dalla base Nasa “John F. Kennedy” a Cape Canaveral in Florida.

Nel corso dell’evento saranno spiegati e commentati gli obiettivi scientifici della missione, ovvero la caratterizzazione di alimenti funzionali per la prevenzione dell'osteoporosi, una delle principali minacce alla lunga permanenza nello spazio degli astronauti.

ReADI-FP è stato ingegnerizzato nei laboratori della società consortile di Napoli Ali - Aerospace Laboratory for Innovative Components -, dalla storica società spaziale Marscenter e ideato dal team guidato dal professore Geppino Falco del dipartimento di Biologia applicata dell’Università napoletana Federico II.

L’associazione Euroavia ha un legame particolare con il comparto spaziale napoletano, essendo stata fondata e sostenuta dal professore Luigi Gerardo Napolitano – pioniere dell’aerospazio italiano negli anni ’80 e docente della Federico II – il quale “sognava” un network di giovani studenti e ingegneri che potesse avvicinare l’ambiente accademico a quello aziendale, allo scopo di migliorare la formazione tecnica e culturale degli ingegneri del futuro. Lo stesso Napolitano fondò nel 1988 il Marscenter, il centro di ricerca più avanzato in Italia e tra i primi in Europa nelle operazioni spaziali su payload scientifici e tecnologici e nella ricerca della Fisica dei Fluidi in condizioni di microgravità. 

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