Il diritto esce dai libri e arriva nello smartphone. Nasce la startup dedicata al mondo dell'informazione giuridica. È questa la mission di «Ius in itinere», presentata nell’Aula Leone, nella sede storica del Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II.
Il progetto, rigorosamente Made in Naples, è il risultato del lavoro di studenti e professionisti del settore, guidati da Riccardo Guarino, direttore e socio fondatore. Una startup che fa già registrare numeri significativi: oltre 25 mila visite uniche al sito in meno di quattro mesi.
«È molto più di un semplice progetto editoriale. È una nuova concezione dell’informazione giuridica - ha spiegato Riccardo Guarino - più giovane, più dinamica, più vicina alle esigenze delle persone. Ius in itinere vuole interpretare il diritto 4.0. Non vuole essere un sito statico, collettore di news. Ma essere in contatto con le aziende, i professionisti, il mondo accademico».
La piattaforma web è divisa in “aree” che vanno dal penale al civile, dall’amministrativo al diritto internazionale o europeo fino alla politica, all’economia e alle news universitarie. Cinquanta i giovani collaboratori, esperti di diritto, che curano quotidianamente gli argomenti di diversi ambiti giuridici che compongono le sezioni del sito.
«Il nostro obiettivo è partire dall’informazione per crescere insieme ad i nostri collaboratori ricreando nel breve un network che possa dare informazione e consulenza su tutte le branche del diritto», ha concluso il direttore Guarino. «Abbiamo in cantiere vari progetti, uno di questi è “Ius Program”, un programma per studenti e giovani laureati che a breve presenteremo» dice Guarino.
Un modello di impresa che punta tutto sul networking. I collaboratori provengono da tutta Italia, anche grazie agli accordi di collaborazione con associazioni come la “Advocacy and Litigation” dell’Università commerciale Luigi Bocconi o Elsa Teramo.