Arriva Saluber, la rivoluzione
dei trasporti nella sanità di Napoli

Arriva Saluber, la rivoluzione dei trasporti nella sanità di Napoli
di Francesca Cicatelli
Martedì 5 Febbraio 2019, 19:41
4 Minuti di Lettura
Nasce Saluber, la piattaforma che rivoluziona i trasporti in sanità per prenotare un’ambulanza in farmacia, dal medico di base o in una delle strutture sanitarie convenzionate e ricevere in tempo reale un feedback sul cellulare con la posizione del mezzo, i minuti di attesa, il costo dell’intervento e, a fine corsa, il referto digitale. Oppure scegliere un infermiere, un operatore socio-sanitario, uno specialista per una prestazione direttamente a domicilio, conoscendo sin da subito tempi di intervento e costo. O, ancora, programmare una visita all’insegna del turismo accessibile e richiedere assistenza con mezzi e personale qualificato in una gita fuori porta o agli Scavi di Pompei. Tutto solo con un clic e da un tablet. A partire dal mese di aprile ciò non sarà possibile soltanto negli Stati Uniti ma anche a Napoli, dove il Gruppo Bourelly, tramite la start-up interna Bourelly 4.0, lancia “Saluber®”, la prima digital App in Europa per la gestione digitale della logistica sanitaria. Vincitrice del premio innovazione Smau Milano 2018 (la principale fiera italiana dedicata alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione), Saluber rivoluziona il mondo dei vettori per il trasporto sanitario, la loro gestione logistica e lo smistamento delle richieste di trasporto che oggi oberano le strutture sanitarie. La piattaforma consente la prenotazione di servizi sanitari e sociali in modo pratico, veloce e tracciabile tramite il sistema di geolocalizzazione installato sul vettore, andando ad abbattere tempi e costi d’erogazione del servizio.

Il pensiero corre veloce all’azienda con sede a San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. Saluber, però, è molto più che la Uber della sanità, si candida ad essere un vero e proprio incubatore di servizi per la salute, con dentro mezzi e uomini altamente qualificati. La prima vera esperienza di questo tipo in Europa.
 

«La vision -  spiega Guido Bourelly, 34 anni, da tre amministratore unico del Gruppo che può contare su 60 anni di storia, 130 dipendenti ed un volume d’affari di 4 milioni di euro – è quella di rendere la sanità accessibile a tutti, mentre la mission resta quella di essere il primo fornitore italiano di accesso ai sistemi sanitari attraverso supporti ad alto contenuto tecnologico».

«L’App sviluppata su tablet dal nostro team, la cui età media è trent’anni – aggiunge Bourelly –, consentirà   ai centri intermediari del circuito di prenotare un mezzo per conto dei propri clienti/pazienti ed attivare i servizi sia di trasporto sanitario e sociale che domiciliari in real-time, scegliendo il vettore disponibile e più vicino alla posizione di ricerca, ottimizzando in questo modo i costi di intervento, che saranno uniformati ai prezzi di mercato, senza più fastidiose discrasie da vettore a vettore».

I trasporti prenotati dal centro intermediario vengono poi smistati attraverso l’App del tablet su un’ulteriore App sviluppata per smartphone. Il collegamento tra la richiesta di servizio inviata tramite tablet ed il vettore che opererà materialmente il servizio avviene tramite un algoritmo che geolocalizza il mezzo più vicino al luogo di intervento e contestualmente comunica al personale sanitario della struttura l’avvenuta presa in carico del servizio, indicando preventivamente tempi e costi di intervento.

Vengono così fornite al centro intermediario il dettaglio delle corse dirette o programmate per i propri clienti, mentre al cliente arriverà un sms con i dettagli della corsa in cui è presente un link che consente l’accesso alla geolocalizzazione del mezzo. Si avrà così la possibilità di controllare lo stato di ogni intervento dal punto di partenza a quello di destinazione, attraverso il gestionale per l’intera logistica di viaggio.

Il network Saluber sarà composto da centri intermediari e vettori qualificati e metterà il cittadino nella condizione di potersi recare presso il più vicino punto di contatto (farmacia, clinica privata, medico di base etc. etc.) e prenotare un trasporto sanitario oppure un trasporto di tipo sociale attraverso un comodo tablet. Lo stesso tablet potrà registrare il cliente nella sezione anagrafica, prenotare la tipologia di servizio richiesto, effettuare il pagamento ed inviare una la ricevuta di prenotazione direttamente sulla e-mail fornita dall’utente. All’atto della prenotazione, Saluber analizzerà il vettore o il professionista più idoneo ad effettuare il servizio sulla base dei parametri sopra indicati e sulla scorta dei servizi già programmati in precedenza.

Un incubatore di servizi sanitari davvero innovativo, il primo in Europa nel suo genere, che fornirà a coloro che entrano a farne parte un elevato vantaggio competitivo, generando valore per i partner.

«Saluber manifesta la capacità di cogliere l’evoluzione tecnologica e fare dell’innovazione e dell’offerta di servizi una leva di sviluppo per il territorio e l’occupazione. Partiremo con un circuito composto sostanzialmente da attori privati ma sarebbe bello immaginarne un impiego in futuro anche nella sanità pubblica», sottolinea Bourelly. «Lo scopo ultimo è migliorare l’esperienza dell’utente e la qualità dei servizi – conclude –, innovando i settori di riferimento. Occorre tuttavia tener conto del fatto che la necessità di servizi per la mobilità non riguarda solo persone anziane, malate o con disabilità motorie, ma anche i turisti. Gli operatori di una regione attraente come la Campania, che solo nel 2017 ha fatto registrare 19 milioni di presenze turistiche, hanno già risposto in maniera propositiva all’iniziativa, cogliendone l’elevato valore competitivo per il territorio: un turista con esigenze di tipo sanitario e di mobilità assistita, sarà più incentivato a visitare una regione in grado di rispondere alle sue esigenze, ancor più se gli è fornita la possibilità di prenotare gli spostamenti logistici prima della partenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA