Pivot e Gemstar, i due sistemi sviluppati da Seapower per produrre energia pulita

Seapower scrl è il centro di ricerca che collabora con l’Università Federico II di Napoli

Seapower Gemstar
Seapower Gemstar
Lunedì 27 Marzo 2023, 18:26
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L’energia pulita dal mare è, ormai, una realtà ed una necessità per raggiungere gli obiettivi di  decarbonizzazione per il 2030. Il mare è una fonte di energia rinnovabile, inesauribile, pulita e naturale. L’energia dal mare può essere fornita in modo costante con le onde, le maree e le correnti, tuttavia, non è ancora sfruttata e valorizzata, in particolare nel nostro Paese.

La Giornata Mondiale dell’acqua, ideata dalle Nazioni Unite, si è celebrata il 22 marzo e per l’edizione 2023 ha avuto come tema «Accelerare il cambiamento»Seapower scrl, centro di ricerca partecipato dall’Università Federico II di Napoli, ha presentato due suoi progetti che sfruttano l’energia dal moto ondoso e dalle correnti di maree. Pivot e Gemstar, l’aquilone del mare sono i due sistemi sviluppati da Seapower ed entrambi maturi per la fase dello sviluppo commerciale.

Pivot è un sistema innovativo per la generazione di energia pulita dalle onde del mare, nato nel 2015. Il sistema è costituito da una struttura fissa ed una galleggiante. La boa, incernierata sulla struttura fissa, cattura l’energia posseduta dalle onde e la trasforma in energia utilizzabile attraverso il sistema di Power Take-Off . L’energia meccanica contenuta nelle onde viene, quindi, trasformata in energia elettrica, pronta ad essere immessa in rete o ad essere usata per caricare un banco di batterie. Tutto il sistema deve essere ancorato ad una struttura fissa come una piattaforma, dighe foranee o moli. Ad esempio, potrebbe essere ancorato alle barriere poste davanti alle spiagge ed alle coste poiché, oltre ad operare come generazione di energia, il sistema ha anche una funzione protettiva, in quanto è un ottimo attenuatore del moto ondoso. Dopo due fasi di test successivi in laboratorio, è stato realizzato un modello a larga scala testato nel porto di Civitavecchia, che ha dato ottimi risultati ed è allo studio un nuovo sviluppo della tecnologia per applicazioni offshore.

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Gemstar, soprannominato l’aquilone del mare, invece, è un sistema di conversione dell’energia cinetica delle acque come le correnti di marea, correnti marine o il moto dei fiumi, in energia elettrica.

L’idea nasce con l’obiettivo di sfruttare l’energia di queste correnti, che presentano una elevatissima predicibilità, a differenza di eolico e solare, e un vastissimo potenziale (stimato in 1200 TWh/anno a livello globale e in circa 150 TWh/anno a livello europeo).  È costituito da due turbine marine collegate ad un galleggiante che un cavo vincola al fondo del mare. Il sistema, tramite un argano a bordo, trascina sé stesso sotto la superficie dell’acqua alla profondità prestabilita (circa 15 metri) ed in presenza di corrente, si allinea ad essa galleggiando a mezz’acqua, proprio come fa un aquilone in aria e quando la corrente di marea cambia direzione, la segue, in completa autonomia. Rispetto ad altri sistemi, l’impatto visivo del Gemstar, trovandosi sotto la superficie del mare, è nullo, l’impatto ambientale minimo, l’installazione e la manutenzione semplice, basta, infatti, mollare l’argano, controllandolo da remoto ed il Gemstar risale in superficie, facilitando così le operazioni. Questa caratteristica, in particolare, permette di ridurre drasticamente i costi di installazione e manutenzione, con un LCOE, cioè il costo attualizzato dell’energia prodotta, più basso almeno del 20% rispetto ad altri sistemi sviluppati finora, tra cui vi sono le turbine fissate al fondo o galleggianti in superficie.

Seapower è alla ricerca di investitori e nuovi fondi, poiché occorrono ancora 2 milioni di euro affinchè la startup innovativa Gemstar srl possa finalizzare il progetto, avendo già avuto la disponibilità di finanziamento della metà dell’investimento, da un importante istituto bancario nazionale. In un contesto mondiale molto incerto, in cui tante aziende si stanno impegnando a realizzare e testare prototipi non ancora del tutto sviluppati per la produzione di energia dalle correnti marine, l’esperienza Seapower, con le tecnologie Pivot e Gemstar, rappresenta una reale possibilità di successo.

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