Concretamente quattro le fasi individuate nel manifesto per rendere gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, punti di riferimento per i cittadini per una rivoluzione energetica dal basso. In primo luogo, creare maggiore consapevolezza su questi temi attraverso l'organizzazione di workshop formativi del progetto Youth4planet, che con metodologie orizzontali e innovative, uniscono educazione non formale e momenti di azione concreta per far fronte alla crisi climatica, a partire dalla propria scuola e dal proprio territorio.
Il secondo step è dedicato alla consapevolezza e alla conoscenza del proprio peso climatico attraverso il monitoraggio sui consumi elettrici, termici e sul comfort climatico (audit scolastico). Segue la terza fase dedicata alla decarbonizzazione dell'Istituto attraverso lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e sostenibili (C.e.r.s) sfruttando i tetti degli istituti scolastici, con progetti a supporto che coniugano gli obiettivi di giustizia climatica e sociale.
Uno strumento basato sull'autoconsumo e sulla condivisione dell'energia da fonti rinnovabili, in grado di portare risparmi in bolletta fino al 30% guardando al futuro e rispondere alle necessità delle fasce di popolazione più debole, come dimostra l'esperienza della prima Comunità energetica e solidale di San Giovanni a Teduccio a Napoli Est.