Iniziano oggi i test di valutazione per il secondo anno accademico della iOS Developer Academy, il corso di nove mesi per sviluppatori di app che da un anno portano avanti in sinergia Apple e Università Federico II. Le selezioni riguardano 4.647 ammessi alla prova per 378 posti a disposizione, suddivisi in due percorsi formativi: Standard classe per 342 candidati; Master class per 36 candidati. La Standard Class è poi ulteriormente suddivisa in “geek” e “creative”, per distinguere gli smanettoni dei computer da coloro che hanno invece competenze più da designer, creative appunto. Il corso è aperto a ogni cittadino del mondo, basta che abbia minimo 18 anni (eliminato il limite di età sotto i 30 anni dell’anno scorso), un diploma di scuola secondaria di secondo grado o un titolo equipollente qualora non conseguito in Italia, per i candidati alla Standard class. mentre per i candidati alla Master class è necessario il diploma di Laurea Specialistica o Laurea Magistrale.
I test valutativi che partiranno oggi (due le sessioni, una alle 10 e un’altra alle 15) forniranno alla commissione i riferimenti utili per capire la preparazione di base necessaria per poter accedere al corso e fornirà una scrematura utile per selezionarne quasi 700 che avranno accesso ai colloqui motivazionali via Skype in cui dovranno sfoderare tutte le loro competenze creative perché la carta in più sarà proprio la capacità di sognare, ideare, creare. Da questa mattina alle 10 parte quindi il primo scaglione composto da ben 503 gli studenti che proveranno a ottenere un punteggio sufficiente per accedere alla fase successiva. Di questi 59 chiedono la partecipazione alla Masterclass, 174 sono gli studenti che ambiscono alla categoria Stardard, mentre 270 sono gli studenti in gara per entrambe le categorie. I più anziani candidati sono Stephen Merth, Katia Aguiar, Fernando Parillo classe 1964. Tra i candidati alle Masterclass troviamo alcuni corsisti che si sono diplomati alla iOS Developer Academy giovedì scorso, segno che l’esperienza è stata non solo importante per ottenere conoscenze per sviluppare app o creare startup ma da ripetere nella sessione di approfondimento. Tra loro Antonio Antonino, 22enne di Bisceglie laureato in Ingegneria del Software, che insieme ad Alberto Saltarelli, Orazio Angrisani, Fabio Cipriani, Danilo Persico e Derrick Angelo David, hanno creato la app Glances, in cui è presente un algoritmo per il riconoscimento facciale capace di riconoscere le persone iscritte ai social network semplicemente puntando la fotocamera dell’iPhone, che è in attesa di pubblicazione sull’Apple Store. La seconda sessione invece inizierà alle 15 per un totale di 500, tutti candidati per la Standard class. L’appuntamento con tutti i candidati è almeno un’ora prima dell’inizio delle prove, nei locali ubicati al piano terra del Complesso Universitario di Scienze Biotecnologiche dell’Università Federico II.
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