Andrea Vultaggio ha preso la pergamena del diploma e subito dopo è partito per Londra. È tra i 100 studenti che ieri hanno ricevuto la Graduation della iOS Developer Academy ma è il primo ad aver ricevuto una proposta di lavoro. «Mi ha assunto la società “The Floow ltd” con sede a Sheffield, che si occupa di telematica applicata alla guida automobilistica» spiega sintetico, senza aggiungere che è una di quelle aziende in ascesa sul mercato internazionale che fonde tecnologia e sicurezza. Accanto a lui c’è Gianluca Salvato, fisico triestino che a Napoli ha trovato la sua America, visto che resterà qui, assunto dalla società MegaRide srl per le sue competenze informatiche unite alla fisica sperimentale, per sviluppare software di simulazione delle sollecitazioni alle quali è sottoposto un oggetto in movimento (in questo caso mezzi di trasporto). Sono solo due esempi di quanta competenza e professionalità hanno consolidato grazie ai corsi che Apple e Università Federico II hanno istituito da ottobre scorso nel campus di San Giovanni a Teduccio.
Valori conquistati con un impegno senza eguali da tutti gli studenti che nel corso di questi mesi si sono messi in luce in ogni modo, vincendo hackathon, premi e le scholarship, ambite borse di studio messe in palio in numero esiguo dalla società di Cupertino per far partecipare i migliori sviluppatori del mondo di app alla Worldwide Developer Conference che si è tenuta il mese scorso a San José. «L’Italia è lo stato europeo che quest’anno ha ricevuto il maggior numero di scholarship. E la maggioranza di studenti vincitori proviene proprio dall’Academy, tra cui l’unica donna italiana: Federica Ventriglia» annuncia dal palco dell’Aula Magna Lisa Jackson, vice presidente della sezione Iniziative ambientali, politiche e sociali della Apple.
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