Campania, svolta digitale:
l'Ue finanzia due progetti

Campania, svolta digitale: l'Ue finanzia due progetti
di Mariagiovanna Capone
Lunedì 6 Giugno 2022, 10:38 - Ultimo agg. 16:23
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Nel suo fondo di ieri su Il Mattino, il docente federiciano Giorgio Ventre, direttore scientifico della Apple Developer Academy e presidente di Campania NewSteel, ha sottolineato che i talenti nel campo dell'innovazione al Sud non solo ci sono, ma stanno realizzando grandi successi. Da loro «dobbiamo partire» per poter generare quella crescita e quello sviluppo che innestano opportunità di lavoro e concreto progresso nel Mezzogiorno. A sostegno delle capacità dei giovani di talento nel campo dell'Innovazione nel meridione ecco la graduatoria degli European Digital Innovation Hub (Edih), non ancora pubblicata ma anticipata da InnovazionPost. Per l'Italia sono stati selezionati dalla Commissione europea 13 progetti, dopo una selezione durissima avviata nell'agosto 2020 con un elenco di 41 Poli nazionali candidati alla call ristretta. Quattro sono di realtà territoriali del Sud di cui due campane. Si tratta dei progetti Heritage SmartLab che vede coinvolta Spici di Napoli e il Competence Center campano-pugliese MedITech; e Pride promosso dal Campania Digital Innovation Hub.

Nell'ambito del Programma Europa Digitale 2021-2027, la Commissione europea insieme agli Stati membri dell'Ue sta costituendo la rete di Poli europei per l'innovazione digitale con lo scopo di supportare le imprese e le pubbliche amministrazioni nella loro transizione digitale attraverso l'adozione di tecnologie digitali avanzate tra cui l'Intelligenza artificiale, il Calcolo ad alte prestazioni e la Sicurezza informatica. L'istituzione degli Edih punta quindi a rafforzare la sinergia tra il mondo della ricerca e quello delle imprese, dando un impulso decisivo al trasferimento tecnologico e alla digitalizzazione e consentendo all'Italia di aumentare la competitività del proprio sistema produttivo a livello internazionale. I vincitori saranno finanziati al 50% dall'Ue e al 50% dal governo. Ci sono poi i progetti Seal of Excellence ossia considerati di qualità ma finanziati al 50% dal governo e il resto da privati: sono 17 progetti e tra questi 5 del Sud.

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Questo Polo sarà strutturato come un laboratorio di sperimentazione delle nuove tecnologie applicate al settore dei beni culturali e delle industrie culturali e creative. Mira a creare prodotti innovativi al servizio del patrimonio su vari campi, e saranno sviluppati diversi applicativi come i sensori per la conservazione, tracciabilità delle opere d'arte, tracciabilità in caso di furti o emergenze, piattaforme di monitoraggio ambientale e di gestione turistica. Sviluppatore del progetto è Spici (per il Cluster Basilicata Creativa capofila) con sede a San Giovanni a Teduccio, promossa da accademici, scienziati, manager e da aziende internazionali. I soci sono Edoardo Cosenza, Adriano Giannola, Vincenzo Lipardi (presidente), Amedeo Manzo, Mariangela Contursi (direttore operativo), Chiara Romano (responsabile dell'internazionalizzazione) ed Enrico Iaria. Partecipa al progetto anche MedITech con sede a Fuorigrotta, costituito da consorziati di cui 8 università (Federico II è capofila) e 22 imprese, ed è diretto da Angelo Giuliana.

Si tratta di un progetto coordinato dal capofila Campania Digital Innovation Hub, di cui è presidente Luigi Nicolais e direttore generale Edoardo Imperiale, MedITech, Cerict (Centro regionale information communication technology) e il Cnr Diitet (Dipartimento di ingegneria, ICT e Tecnologie per l'energia e i trasporti).

Obiettivo è la transizione digitale del sistema socio-economico della Campania, con particolare riferimento alle Piccole e medie imprese impegnate nei settori strategici regionali (Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Energia-Ambiente e Salute) e alla pubblica amministrazione locale, attraverso l'adozione delle tecnologie avanzate digitali. Inoltre, favorirà il potenziamento dell'ecosistema campano dell'innovazione digitale attraverso l'erogazione di servizi di animazione degli stakeholders, attivazione e gestione tecnologica (scouting), brokeraggio, matching, networking e diffusione delle best practices di digitalizzazione delle imprese e della Pa.

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