Cervelli in fuga, il forum con Gentiloni: #avere20annialsud, invia le tue domande sui social

Cervelli in fuga, il forum con Gentiloni: #avere20annialsud, invia le tue domande sui social
di Rossella Grasso
Venerdì 8 Dicembre 2017, 12:20 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 09:32
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Restare o partire? Questo è il dilemma che affligge i 20enni al Sud, schiavi della precarietà e dell'insoddisfazione. «Per me il lavoro a Napoli è o a nero o dequalificante», dice Ilaria, 29 anni, laureata in Scienze della Formazione. «Avere 28 anni e non aver mai avuto un contratto non è semplice», dice Valeria, laureata in Scienze Politiche. «Vorrei fare la psicologa ma so che è difficile riuscirci qui a Napoli – dice Marta, 23 anni, ancora all’università - Amo la mia città e sarebbe un peccato dovermene andare per trovare lavoro fuori». Tanti «vorrei» e ben poche certezze, rimpiazzate spesso da un senso di rabbia e frustrazione che li spinge a cercare altrove la realizzazione che desiderano. L’11 dicembre il Mattino incontra i giovani, le istituzioni, le imprese e i saperi  per raccontare e dibattere con una generazione che dal Sud sta scappando. «Avere 20 anni al Sud: le ragioni per restare e per tornare» è il titolo dell’ evento che si svolgerà al Teatro Mercadante di Napoli dalle 10.30.
 

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni aprirà i lavori della prima sessione, «Come fermare la fuga del capitale umano e recuperare una visione nazionale». Ne discuteranno Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II e presidente CRUI, Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, Massimo Inguscio, presidente del CNR, Adriano Giannola, presidente Svimez, Roberto Perotti, economista dell’Università Bocconi di Milano, Gianfranco Viesti dell’Università di Bari e Biagio De Giovanni, accademico dei Lincei. Sul palco saranno presenti i ragazzi che racconteranno le loro esperienze tra chi ha deciso di restare e chi invece è partito e ha avuto successo all’estero. Un’ occasione anche per raccontare le storie delle eccellenze campane in fuga dal Mezzogiorno.

Di nuove tecnologie e sviluppo al Sud si parlerà durante la seconda sessione dell’incontro. Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico, aprirà il dibattito dal titolo «Innovazione: vittime o attori? Come cambiare e vincere». Le nuove tecnologie e i nuovi modelli dell’industria 4.0 possono essere un volano per l’economia del Sud? A partire dalla felice esperienza della Ios Developer Academy di San Giovanni a Teduccio ne parleranno Marco Bentivogli, segretario Generale Metalmeccanici FIM CISL, Felice Delle Femine, Direttore Generale BCP, Adriano Farano, startupper che è partito da Cava De’ Tirreni e ha avuto successo in Silicon Valley, Oscar Giannino, editorialista del Mattino, Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival, Francesco Guido, Direttore del Banco di Napoli, Aldo Masullo, filosofo, Antonio Pescape’, dell’Università Federico II, Pasquale Pistorio, fondatore dell’ST Microelectronics e Domenico Arcuri, Ad di Invitalia.

Nella terza sessione, a partire dalle 14.30, la parola va alla politica per dare risposte ai giovani. Toccherà a Claudio De Vincenti, ministro del Mezzogiorno, prendere la parola e aprire la sessione dal titolo «Le parole della politica ai giovani, come riconquistare la fiducia». È proprio «fiducia» la parola chiave del dibattito, quella che i 20enni del Sud hanno perso. Delle ragioni e delle soluzioni dialogheranno Massimo Adinolfi, dell’Università di Cassino, Dorina Bianchi di Ap, Mara Carfagna di Forza Italia, Maria Chiara Carrozza, del Pd, Stefano Fassina, di Sinistra Italiana e Roberto Fico del Movimento 5 Stelle.

L’evento è aperto a tutti, si potrà liberamente sedere nel teatro o seguire la manifestazione in diretta streaming sul Mattino.it e sulla sua pagina Facebook. A partire da oggi chiunque potrà formulare domande attraverso l’hashtag #avere20annialsud sui canali social del Mattino. Alcune di queste saranno rivolte agli ospiti durante tutta la durata dell’evento, allargando la riflessione a tutti, per un racconto del paese reale che stimoli soluzioni concrete.
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