Torna l’appuntamento con Meet in Italy 4 Life Sciences, il principale appuntamento nazionale di matchmaking e di aggiornamento nell’ambito delle Scienze della Vita. Il Distretto ad Alta Tecnologia Campania Bioscience è tra i co-organizzatori della settima edizione dell’evento, in programma a Genova dal 29 settembre al 1° ottobre, presso i Magazzini del Cotone.
Le precedenti edizioni hanno visto un crescendo di visitatori e appuntamenti promossi. Trieste, nel 2019, ha fatto registrare oltre 1.000 partecipanti provenienti da 31 Paesi, per un totale di 1.600 incontri one to one, 31 tra conferenze e workshop e la presenza di oltre 20 investitori nazionali e internazionali. L’edizione 2021, dopo la pausa dovuta alla pandemia, si propone di riaccendere l’attenzione sulle eccellenze nazionali di un comparto che in Italia conta oltre 5.300 aziende, tra Biotech, Pharma e Dispositivi Medici, circa 174 mila addetti, più di 4,8 miliardi di investimenti in R&D, elaborazione The European House–Ambrosetti su dati Farmindustria, Assobiotec e Confindustria Dispositivi Medici, 2020 e BioinItaly report 2020.
La Campania sarà tra i protagonisti della tre giorni ligure. Il 30 settembre alle 14.00, infatti, è in programma il workshop promosso dal distretto Campania Bioscience “More cures for refractory cancers”, che si propone di fare il punto sulle iniziative della Regione Campania in ambito oncologico, in particolare sui progetti SATIN e iCure. Interverranno: i professori dell’università degli Studi di Napoli “Federico II” Alfredo Nicosia e Francesca Carlomagno e i professori dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Giuseppe Paolisso e Fortunato Ciardiello.
SATIN nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma per la sperimentazione pre-clinica e clinica di trattamenti innovativi delle patologie neoplastiche resistenti ai trattamenti convenzionali.
iCure, invece, che vede il coinvolgimento del Centro di Competenza in Biotecnologie Industriali BioTekNet, al fianco dell’università Vanvitelli e di Biogem SCaRL, è finalizzato alla nascita di una piattaforma tecnologica innovativa dedicata a una delle patologie oncologiche più importanti: il cancro al colon-retto. Il progetto mira a implementare soluzioni tecnologiche per la diagnosi precoce, oltre a sviluppare strumenti predittivi per identificare i pazienti ad alto rischio per classificarli e sviluppare trattamenti altamente personalizzati.
Nel corso di Meet in Italy 4 Life Sciences, inoltre, il distretto Campania Bioscience sarà protagonista anche del workshop promosso da Gen.era, rete di cinque cluster europei nata per valorizzare le imprese che operano nell’ambito della genomica. La realtà campana è tra i promotori dell’iniziativa, con Genopole, OOST NL, Tartu Biotechnology Park e Health Turku. «Meet in Italy for Life Sciences rappresenta da diversi anni l’appuntamento di riferimento per le realtà attive in ambito Scienze della Vita. Per la Campania si tratta di un comparto vitale, altamente specializzato e che vanta vere e proprie eccellenze capaci di affermarsi in contesti internazionali. Il ritorno in presenza è un segnale estremamente positivo e siamo orgogliosi di essere tra i co-organizzatori di questa edizione. Speriamo di poter raccogliere presto il testimone e portare a Napoli un evento di tale prestigio» commenta Amleto D’Agostino, direttore generale del distretto ad alta tecnologia Campania Bioscience.
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