Polo universitario San Giovanni,
nel 2024 il Palazzo dell'Innovazione

Polo universitario San Giovanni, nel 2024 il Palazzo dell'Innovazione
di Paola Marano
Lunedì 6 Maggio 2019, 19:45 - Ultimo agg. 7 Maggio, 11:23
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Il polo universitario di San Giovanni a Teduccio di  Napoli incassa l'endorsment della Commissione europea come esempio virtuoso di utilizzo di fondi europei e allarga i suoi orizzonti, insieme ai metri quadri. «EU in my Region, la campagna che »permetterà ai cittadini di scoprire migliaia di progetti finanziati dall'Unione Europea, ha infatti scelto l’hub di Napoli Est come progetto faro e simbolo in Campania di utilizzo efficace dei fondi stanziati dai programmi di sviluppo.

«Abbiamo selezionato 40 progetti in altrettante regioni di 5 paesi diversi: Italia, Francia, Svezia, Austria e Grecia. San Giovanni rappresenta per la Campania e l’Italia tutta un' esperienza tra le più innovative e ancorate al territorio, perché ha riqualificato un quartiere e generato una trasformazione urbana – ha sottolineato, in occasione del lancio della campagna nella sede dell’Apple Academy, Matteo Salvai della direzione generale della Commissione europea – ed è inoltre un’ottima sintesi tra pubblico e privato, oltre ad offrire una formazione di altissima qualità ai giovani».
 
Soddisfazione è stata espressa dal governatore della Campania Vincenzo De Luca: «Abbiamo ricevuto un riconoscimento dall’Europa per un’iniziativa fra le più importanti e significative tra quelle messe in piedi dalla Regione – ha affermato– abbiamo inoltre sostenuto i ragazzi e le ragazze che frequentano l’Academy Apple con l’erogazione di 12 milioni di euro in borse di studio, che danno la possibilità di una formazione all’avanguardia nel mondo dal punto di vista delle competenze digitali».
 

La porta d’Europa di Napoli Est nasce da un investimento di oltre 100 milioni di euro, provenienti dalle varie edizioni di programmi di finanziamento, che includono anche una parte dei fondi del programma operativo complementare.
«La maggior parte sono già stati impiegati, il cantiere va avanti ad una velocità straordinaria – ha evidenziato Sergio Negro, autorità di gestione del programma operativo regionale (POR) del fondo europeo di sviluppo regionale (FESR Campania 2014 – 2020) - per chi come me si occupa della qualità e velocità della spesa dei fondi europei, questo è sicuramente un luogo da cui trarre molto conforto».

«Chi vede adesso questo complesso deve immaginarselo due volte e mezzo più grande di quello che è», ha spiegato con una punta di orgoglio l'ingegnere Edorardo Cosenza, mentre alle sue spalle le betoniere erano all’opera per convertire ulteriormente l’ex fabbrica di conserve alimentari Cirio in un polo tecnologico d’eccellenza. Un parcheggio tutto scavato in acqua di 1000 posti auto è infatti già in costruzione, entro il 2020 una delle pallazzine diventerà sede dei laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ma l'obiettivo più ambizioso, che completerebbe il passaggio dalla fabbrica di conserve a quella di idee, è la realizzazione nel corpo storico dell’ex opificio di un «Palazzo dell’Innovazione», che attragga da tutto il mondo non solo studenti, ma soprattutto docenti.

«Mentre concluderemo i lavori in corso partirà la gara per questo nuovo progetto, che vuole essere un’occasione accattivante per i ricercatori e i professori che vorranno trascorrere un periodo qui a Napoli – ha spiegato l’ingegnere Edoardo Cosenza – Il completamento avverrà entro il 2023 - 2024. Poi dovranno entrare in gioco i privati. Il passaggio finale potrà avvenire necessariamente attraverso loro. Questo posto dimostra che i sogni si possono realizzare». La superficie totale del progetto definitivo sarà di 60.000 metri quadri, senza contare l’abbattimento di alcune mura, che contribuirà ad aprire ancora di più le porte della fabbrica delle idee al quartiere.
«Un risultato davvero importante a livello internazionale, frutto di un lavoro collettivo, che dimostra che noi siamo in grado di fare bene e di essere competitivi sulla scena globale – ha commentato il rettore dell’ateneo federiciano, Gaetano Manfredi – Il nostro obiettivo è attrarre in questo sito sempre più partner in questo sito per dare opportunità di lavoro qualificato ai nostri giovani».
 
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