Presentati i Digita Project Works
Opportunità per ragazzi e aziende

Presentati i Digita Project Works Opportunità per ragazzi e aziende
di Rossella Grasso
Venerdì 5 Aprile 2019, 20:13 - Ultimo agg. 20:19
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Il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio accresce le sue proposte per l'inserimento dei suoi giovani allievi nel mondo del lavoro 4.0 Succede alla Digita Academy dove, come di consueto, i Partner dell'Academy Deloitte e le aziende Partner Platinum hanno presentato i project work che saranno assegnati ai corsisti dell'anno accademico 2018/19. Un Academy che cresce anche per i suoi numeri. Raddoppiano i partner da 9 dell'anno scorso a 19 di quest'anno, passando da 26project work a 41 disseminati tra Roma, Napoli, Milano e Torino. Metà di questi si svolgeranno a Napoli dove Deloitte ha già aperto una sede con circa 50 dipendenti. Agli allievi resta solo l'imbarazzo della scelta e iniziare una nuova avventura nell'industria 4.0
 

«Si tratta della seconda fase della nostra Academy - ha detto Antonio Pescape', Direttore scientifico - Da parte delle aziende abbiamo ricevuto una risposta massiccia, tutte aziende grandi e di vario tipo come Q8 e altre più piccole come le startup». «Come Deloitte abbiamo presentato 22 project work per 25 ragazzi - ha detto Giorgia Gusmeroli - 2 a Torino, 2 a Napoli, 9 a Milano e 12 a Roma, tutti su progetti di trasformazione digitale. Se i ragazzi si dimostreranno all'altezza abbiamo la possibilità di assumerli tutti». Altro colosso dell'Industria che ha proposto un progetto di lavoro sulla tecnologia blockchain è Q8. «I ragazzi che lavoreranno con noi resteranno a Napoli - ha detto Francesco Bove, manager innovation dell'azienda - Siamo contenti che questa nuova avventura rimanga a Napoli dove abbiamo una massiccia presenza».

Tra le aziende che hanno aderito all'iniziativa c'è anche Megaride, startup di successo nel settore dei motori, spinoff della Federico II che sta scalando le vette del successo in pochi anni. «Uno degli studenti della Digita Academy lavorerà con noi per i prossimi 3 mesi - ha detto Flavio Farroni, Ceo della startup - nell'ambito di un'attività che vede protagonista la digitalizzazioen del posizionamento della nostra startup nel mercato automotive, motorsport e nella trasformazione che i contenuti tecnologici del motorsport stanno andando a fare in direzione del veicolo del futuro. La nostra startup è in crescita, abbiamo bisogno di nuove risorse, serve qualcuno che sposi il progetto fin dalla nascita, qualcuno che entra in Megaride e, date le dimensioni ridotte dell'azienda, possa avere un grosso peso all'interno dell'azienda stessa». 
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