Settecento assunzioni in tre anni,
a Napoli si investe per il futuro

Settecento assunzioni in tre anni, a Napoli si investe per il futuro
Venerdì 15 Luglio 2022, 11:45
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Mare Group, la holding campana specializzata in gestione dell’innovazione, approva il piano industriale “Mare Wave 2022-2025”, che prevede l'assunzione di settecento specialisti nei prossimi tre anni. Il piano prevede investimenti pari a 60 milioni di euro a sostegno della crescita, con il duplice obiettivo di raggiungere entro il 2025 ricavi pari a 100 milioni di euro e mille dipendenti, tra Italia ed estero, rispetto agli attuali 32 milioni di euro e trecento dipendenti.

“Mare Wave” ha due linee principali. Le linee interne sono trainate dagli investimenti in ricerca e sviluppo e dalla nuova linea d’azione denominata “Vision”, focalizzata sull’esplorazione di tecnologie ancora non consolidate sul mercato.

Le linee esterne crescono con l’acquisizione di società complementari e fortemente innovative, capaci di garantire integrazione di tecnologie e portafoglio clienti.

Il gruppo ha anche approvato il Bilancio pro-forma 2021, che vede il fatturato attestarsi a 32 milioni di euro, con l’integrazione delle ultime società acquisite (Hsh e Mate Consulting), portando così la crescita a valori doppi rispetto alla media di settore.

Nel consiglio di amministrazione, al fianco del presidente Marco Bellucci, dell’amministratore delegato Antonio Maria Zinno e del direttore internazionale Valerio Griffa, si aggiungono due nuovi consiglieri: si tratta di Giovanni Caturano, direttore dell’Innovazione e della Comunicazione di Mare Group, e di Paola Marzario, fondatrice e presidente di BrandOn Group, che assume la carica di consigliere indipendente.

Mare Group è un aggregatore di realtà innovative e un punto di riferimento in costante crescita per l’Industria 4.0. Lo scorso dicembre, Mare Group è entrata a far parte del programma Garanzia Campania Bond, promosso dalla Regione Campania, attraverso la società in house Sviluppo Campania e con Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale nel ruolo di anchor investor. L’emissione dei mini-bond, dal valore di 4,5 milioni di euro, finanzierà i piani di crescita societari e accelererà lo sviluppo tecnologico.

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