Startup trasformano la Metro dell’Arte
di Napoli in un acceleratore

Startup trasformano la Metro dell’Arte di Napoli in un acceleratore
Giovedì 14 Novembre 2019, 16:59
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L’innovazione di NAStartUp trova spazio a 30 metri di profondità. Tanti sono quelli separano la superficie della città di Napoli dalle sue linee delle Metro dell’Arte, apprezzate in tutto il mondo. Proprio la linea 1, fermata Università, è la location scelta dalla community di NAStartUp, la palestra delle startup (recentemente premiata a Doha in Qatar tra i migliori progetti di innovazione d’europa) per il suo consueto evento mensile, gratuito. Tra le opere dell’architetto e designer anglo-egiziano Karim Rashid, si sono presentate 6 nuove startup selezionate, che spaziano dalla robotica, all’ingegneria fino al turismo:

«Dopo l'aeroporto e il porto non poteva mancare l’underground di Napoli.  Abbiamo festeggiato il premio vinto da UBI Global, come “Miglior Sfida” per Startup in Europa, proprio nella metro più premiata. La Stazione dell’Università è stata scelta per diversi motivi: perché è sotto il Palazzo dell’ex Borsa di Napoli e attuale Camera di Commercio, perché la stazione dell’università (fucina dei futuri talenti), perché è quella più futuristica e racconta in ogni sua opera l’importanza del network e delle connessioni. E infine, perché spiega come l’economia delle startup nel nostro Paese sia ancora un movimento underground e insieme dobbiamo lavorare ancora tanto per farla circolare e emergere », spiega Antonio Prigiobbo, founder del progetto.


AI, Mobilità e Logistica. 

NAStartUpDay all’insegna dell’ingegneria: si parte forte, con la presentazione di Erwhi Hedgehog, l’idea di Giovanni di Dio Bruno, che ha creato un piccolo robot che muovendosi è in grado di ricostruire gli ambienti che lo circondano, imparare e memorizzare mappe 3D,  rilevare oggetti e interagire con essi.  Erwhi è un progetto open source, sia per gli aspetti software che per quelli hardware pluripremiato e adottato già da Amazon e Intel. 

Una Startup salva vite nei paesei sottosviluppati

E’ una donna, Rosanna Marra l’ideatrice di SWEE, un sistema che favorisce la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua in zone a rischio di carenza idrica: si calcola che siano 663 milioni le persone al mondo che non hanno accesso all’acqua potabile. La startup ambisce a supportare le ONG internazionali che sviluppano progetti idrici in Paesi in via di Sviluppo.

A chiudere il “trittico dell’ingegneria”, ci pensa Nicolò Petrone, founder di Shabosh, un’idropulitrice per stoviglie, pensata sia per single che per coppie. Shabosh non ha bisogno di installazione e di una connessione fissa alla rete idrica e promette di eseguire un ciclo completo di lavaggio in 1.5 min., con 4L di consumo.


Turismo e coworking

Erwhi Hedgehog, Swee e Shabosh, non sono le uniche idee di innovazione che saranno presentate davanti alla community di imprenditori, professionisti e investitori. Al NAStartUpDay XXL x’è stato Bartolo Castellano che ha presentato la sua Naples Experiences, progetto vincitore di finanziamento Invitalia che ambisce a diventare un grande marketplace di tour e pacchetti turistici, offrendo la possibilità ai turisti di personalizzare al massimo la propria esperienza di viaggio.

Mentre Study Room di Diana Capuano, è uno spazio di “costudy” pensato per gli studenti universitari. La prime sede è già stata inaugurata nel quartiere Fuorigrotta di Napoli: offre 60 postazioni e 15 scrivanie, aree relax, su una superficie di 165 mq, per studenti e gruppi di studio.

L’ultima ma non ultima startup accelerata dalla community è stata spresentata da Angelo De Caro e Luca Canonico: Halfy. Un sistema che rende equo e sostenibile il marketing promozionale senza danneggiare le attività.

Infine, all’interno dello spazio dedicato alla Social Innovation, Salvatore Iodice ha presentato Miniera, un progetto d’innovazione sociale che ai Quartieri Spagnoli punta al recupero di antichi mestieri, di materiali di scarti e di ragazzi a rischio, e ambisce a creare opportunità di lavoro e ricostruire filiere artigiane e artistiche. La chiusura dell’evento è stata dedicata all’introduzione e al lancio dei minicorsi gratuiti sul growth hacking marketing che NAStartup metterà a disposizione della sua community, insieme Blank Growth Agency di Noemi Taccarelli e il suo team.

NAStartUp è un Acceleratore d’Ecosistema delle startup e delle startup, di recente insignito del premio come miglior esperienza europa per le startup a UBI Globa. Sviluppa un appuntamento periodico (mensile e gratuito) con una community di oltre 7200 talenti senza scopo di lucro e dal basso, punta a far nascere, crescere e accelerare le innovazioni, le startup e i talenti Made in Naples. È supportato dal founder e driver Antonio Prigiobbo, Innovation Designer/Autore, con la vice Susanna Sanseverino e gli Advisor Martina Menna, Pablo Ramirez e Maura Ronza.


Il Meetup delle Startup al Sud (e non solo): il NAStartUDay

NAStartUpDay è un format di partecipazione, sviluppato in filiera, dalla community stessa, composta dai professionisti e dalle imprese che facilitano e accelerano la diffusione dell’economia delle startup e dell’Innovazione. La partecipazione è completamente gratuita. Le attività sono autoprodotte senza fini di lucro.
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