Terra Next, il programma di accelerazione
per startup e Pmi nel polo di San Giovanni

Terra Next, il programma di accelerazione per startup e Pmi nel polo di San Giovanni
di Nando Santonastaso
Giovedì 17 Febbraio 2022, 18:00
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Il Valore aggiunto della bioeconomia italiana, calcolato in un approfondito, recente studio di Srm, la Società di ricerche sul Mezzogiorno legata a Intesa Sanpaolo, è di circa 100 miliardi di euro ed impiega oltre due milioni di addetti. Se il Nord Est è la prima area del Paese per valore aggiunto realizzato dalla filiera bioeconomica (29,6 miliardi di euro), è il Mezzogiorno al primo posto per numero di addetti (circa 732mila occupati, il 36,5% del dato nazionale). Un dato corroborato dal fatto che il Sud primeggia per valore aggiunto della filiera agroalimentare (79% contro il 62% della media Italia), l'attività più rilevante della Bioeconomia. Bastano forse queste poche cifre, cui vanno aggiunte le risorse destinate dal Pnrr al rilancio di questo settore (ovvero, la quota più rilevante della transizione ecologica) per spiegare l'importanza di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e Pmi innovative operanti nella Bioeconomia, presentato ieri a Napoli che attraverso il Polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II ne garantirà la base logistica. 

Frutto dell'iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital, il programma è parte della Rete nazionale Acceleratori CDP, un network presente su tutto il territorio, con l'obiettivo di aiutare la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, presieduto da Maurizio Montagnese, in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory che gestirà operativamente il programma.

La dotazione iniziale è di circa 3,8 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital oltre a circa 1,3 milioni stanziati da Intesa Sanpaolo Innovation Center e i partners. Il programma è progettato su un asse temporale di 3 anni. Ogni anno verrà lanciato un percorso di accelerazione di 12 settimane con base a Napoli, nel quale le startup selezionate (fino a 30 nell'arco dei 3 anni), avranno l'opportunità di crescere «attraverso mentorship, formazione, networking e momenti di approfondimento frontale dedicati al consolidamento della value proposition e del modello di business, al supporto al go-to-market e al fundraising» come informa una nota diffusa ieri. L'iniziativa prevede il coinvolgimento di partner istituzionali e scientifici, quali Fondazione con il Sud, l'Università Federico II di Napoli, il Campania Digital Innovation Hub e Srm, oltre a primari corporate partner quali Pastificio Garofalo (core partner), Gruppo Getra e Nestlé (partner), Novamont (tech partner), Aristea e Selepack (member) che forniranno il know-how e le competenze per i programmi di accelerazione delle startup. Cariplo Factory, tra i principali innovation hub in Italia e da anni facilitatore nei processi di innovazione con startup e corporate, in collaborazione con la Federico II ed il Campania Digital Innovation Hub, gestirà il programma di accelerazione che sarà basato presso il Campus di San Giovanni a Teduccio. 

La call per la selezione delle startup per il primo batch di Terra Next che partirà a giugno 2022, dedicato ai segmenti Nutraceutica, Soluzioni biobased e Agricoltura rigenerativa, è aperta da ieri fino al prossimo 30 marzo sul sito www.terranextaccelerator.com. «La Bioeconomia è al centro delle misure di sviluppo economico inclusivo dell'Unione Europea e rappresenta un settore particolarmente strategico per l'Italia, dove il suo impatto raggiunge il 12% del Pil con ampie ricadute occupazionali e sociali - commenta Francesca Bria, presidente di Cdp Venture Capital -. Terra Next nasce per potenziare la crescita delle giovani imprese italiane innovative, che devono essere in grado di offrire soluzioni sostenibili alle sfide che il mondo sta affrontando, per diventare campioni nazionali e internazionali nel processo di transizione energetica».

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