Il Valore aggiunto della bioeconomia italiana, calcolato in un approfondito, recente studio di Srm, la Società di ricerche sul Mezzogiorno legata a Intesa Sanpaolo, è di circa 100 miliardi di euro ed impiega oltre due milioni di addetti. Se il Nord Est è la prima area del Paese per valore aggiunto realizzato dalla filiera bioeconomica (29,6 miliardi di euro), è il Mezzogiorno al primo posto per numero di addetti (circa 732mila occupati, il 36,5% del dato nazionale). Un dato corroborato dal fatto che il Sud primeggia per valore aggiunto della filiera agroalimentare (79% contro il 62% della media Italia), l'attività più rilevante della Bioeconomia. Bastano forse queste poche cifre, cui vanno aggiunte le risorse destinate dal Pnrr al rilancio di questo settore (ovvero, la quota più rilevante della transizione ecologica) per spiegare l'importanza di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e Pmi innovative operanti nella Bioeconomia, presentato ieri a Napoli che attraverso il Polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II ne garantirà la base logistica.
Frutto dell'iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital, il programma è parte della Rete nazionale Acceleratori CDP, un network presente su tutto il territorio, con l'obiettivo di aiutare la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, presieduto da Maurizio Montagnese, in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory che gestirà operativamente il programma.
La call per la selezione delle startup per il primo batch di Terra Next che partirà a giugno 2022, dedicato ai segmenti Nutraceutica, Soluzioni biobased e Agricoltura rigenerativa, è aperta da ieri fino al prossimo 30 marzo sul sito www.terranextaccelerator.com. «La Bioeconomia è al centro delle misure di sviluppo economico inclusivo dell'Unione Europea e rappresenta un settore particolarmente strategico per l'Italia, dove il suo impatto raggiunge il 12% del Pil con ampie ricadute occupazionali e sociali - commenta Francesca Bria, presidente di Cdp Venture Capital -. Terra Next nasce per potenziare la crescita delle giovani imprese italiane innovative, che devono essere in grado di offrire soluzioni sostenibili alle sfide che il mondo sta affrontando, per diventare campioni nazionali e internazionali nel processo di transizione energetica».