Turismo 4.0, una nuova prospettiva
per la penisola sorrentina

Turismo 4.0, una nuova prospettiva per la penisola sorrentina
Sabato 14 Dicembre 2019, 18:10
2 Minuti di Lettura
Verso un turismo di qualità che sappia mettere in rete caratteristiche e aspetti vincenti della Penisola Sorrentina. 
Lunedì 16 dicembre alle ore 17:00  all’interno della Sala delle Colonne presso l’Istituto SS. Trinità e Paradiso di Vico Equense, si terrà l’incontro dal titolo “Turismo 4.0 - Una nuova prospettiva per la penisola sorrentina”. Allo stesso tavolo politici ed esperti del settore per condurre i comuni della fascia costiera verso una destinazione turistica “Quality Commmitted”. 

Il presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Tristano dello Joio sarà presente per salutare i relatori e testimoniare la volontà del Parco di attirare turismo di qualità. «Siamo impegnati giornalieramente nella valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico - spiega Dello Joio - il connubio tra mare e montagna che i Monti Lattari riescono ad offrire è unico. Una caratteristica rara che riteniamo di dover preservare. I nostri sentieri, i borghi gli itinerari che diffondiamo in immagini e video devono corrispondere ad un alto livello di accoglienza, rispondendo alle attese dei turisti. È giusto creare un circuito virtuoso che possa riportare fedeltà nei visitatori».

Assieme al presidente dello Joio sarà presente anche il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore e il consigliere regionale e vice presidente della commissione bilancio Alfonso Longobardi.

Per discutere degli aspetti tecnici del progetto interverranno: Donato Aiello Presidente Patto Territoriale Penisola Sorrentina, Carlo Lauro professore Emerito dell’Università Federico II e Presidente del Comitato Scientifico di Ircsia, Maurizio Lauro Responsabile Market Research di Ircsia, Derrik de Kerckhove Sociologo e Direttore Scientifico Media Duemila ed infine l’avvoato Luigi Raia Direttore Generale Agenzia per il Turismo Regione Campania. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Vincenzo Califano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA