Quattro alpinisti sono dispersi poco sotto la vetta del Monte Bianco. Due di loro hanno richiesto ieri, sabato 7 settembre, l'intervento di soccorso riferendo di essere bloccati e in possibile rischio di ipotermia. Continuano i tentativi dei soccorritori francesi, ostacolati dal maltempo.
Cos'è successo
È arrivata ieri, sabato 7 settembre, la notizia che riguarda alcuni alpinisti che sono rimasti bloccati poco sotto la vetta del Monte Bianco (4.809 metri), lungo la via normale francese del Goûter. Due tra gli alpinisti sono scalatori italiani e hanno prontamente chiamato il Soccorso alpino valdostano, riferendo di essere bloccati e in possibile rischio di ipotermia. Degli altri due dispersi invece, di origine coreana, non si hanno notizie e la loro posizione è sconosciuta.
Un primo tentativo ieri dei soccorritori francesi aveva avuto esito negativo, a causa del maltempo in alta quota che ha reso impossibile l'intervento in elicottero. In attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, una squadra di soccorritori francesi sta tentando un avvicinamento via terra.
Aggiornamenti, nuovi tentativi
Oggi, domenica 8 settembre, proseguono i tentativi dei soccorritori per raggiungere i due alpinisti bloccati. I soccorritori francesi si muovono via terra, dall'Aiguille du Midi. Una seconda squadra doveva provare, questa mattina, a farsi lasciare in elicottero al rifugio Goûter per proseguire via terra. Tuttavia i soccorritori che questa mattina hanno tentato di salire in quota hanno dovuto rinunciare nuovamente, per via delle proibitive condizioni meteo.
Si sono nel frattempo conclusi con esito positivo, ieri sera, i recuperi via terra di due cordate di alpinisti illesi ma rimasti bloccati sul Dente del Gigante (nel massiccio del Monte Bianco) - in questo caso da parte di Sav e Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves - e su Punta Cian (in Valtournenche).