Ancona, strage in discoteca, sette giovani in codice rosso: le loro condizioni sono stabili

Ancona, strage in discoteca, sette giovani in codice rosso: le loro condizioni sono stabili
Sabato 8 Dicembre 2018, 11:59 - Ultimo agg. 14:03
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ANCONA - «Abbiamo attivato subito il Piano di emergenza e l'Unità di crisi, intervenuta per tutta la notte. Alle ore 7 erano pervenuti 7 codici rossi, due ragazze e 5 ragazzi tra i 14 e i 20 anni per trauma cranico o toracico tutti
ricoverati in rianimazione. Una ragazza in codice giallo ancora in valutazione clinica. Tre ragazze e un ragazzo tra i 14 e 23 anni sono in codice verde con traumi degli arti di cui uno poco dopo dimesso. I 7 in codice rosso sono da considerarsi in pericolo di vita ma in condizioni stabili». Lo hanno detto i medici dell'ospedale di Ancona sulla strage in  discoteca.

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Complessivamente sono arrivate in ospedale ad Ancona 15 persone. Un altro ragazzo è arrivato successivamente in ospedale da Senigallia: è al pronto soccorso e al più presto sarà portato nel reparto più adeguato alle sue
condizioni, hanno aggiunto il dottor Roberto Papa coordinatore direzione medica di emergenza e il professor Abele Donati. Dei codici verdi tutti, tranne uno, sono stati dimessi. Una ragazza in codice giallo è in osservazione e lo rimarrà presumibilmente per tutta la giornata. Il ragazzo da Senigallia dovrà fare ulteriori accertamenti e sicuramente rimarrà in osservazione. Verso le 10,30 è arrivata un'altra ragazza in codice verde che è in fase di valutazione. Il pronto soccorso ora è pienamente operativo e non ci sono criticità.


«Le persone decedute sono a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti, sul posto abbiamo attivato
team psicologi per supporto ai familiari. Alle ore 7 il Piano di emergenza è stato disattivato con una certa gradualità», hanno aggiunto i due medici. «Abbiamo dovuto fare un enorme sforzo perchè le rianimazioni erano tutte piene», hanno aggiunto. Alla conferenza stampa è intervenuta anche la dottoressa Giorgia Cannizzaro psicologa per le emergenze.
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