Arezzo, rapina da film in una ditta orafa: i ladri bloccano la strada abbattendo alberi poi sfondano il portone con un'auto

Il colpo messo a segno alla "Jessica Jewels" di Laterina Pergine Valdarno sarebbe compreso tra i 25mila e i 35mila euro

Arezzo, rapina da film in una ditta orafa: i ladri bloccano la strada abbattendo alberi poi sfondano il portone con un'auto
Arezzo, rapina da film in una ditta orafa: i ladri bloccano la strada abbattendo alberi poi sfondano il portone con un'auto
Venerdì 10 Marzo 2023, 14:19 - Ultimo agg. 11 Marzo, 14:00
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Un colpo studiato nei minimi dettagli, quello messo a segno stanotta alla ditta orafa "Jessica Jewels" di Ponticino, nel comune di Laterina Pergine Valdarno in provincia di Arezzo

I ladri hanno sbarrato la strada chiusa che conduce alla ditta, via Maestri del Lavoro, tagliando un tronco d'albero di grosse dimensioni con una motosega. Poi, hanno usato una Lancia Y rubata in zona come fosse un'ariete, per sfondare il cancello d'ingresso dell'azienda. Dopo aver forzato anche la porta dell'edificio, sono scappati via con la refurtiva: un bottino del valore compreso tra i 25mila e i 35mila euro

Il metallo prezioso sottratto, prevalentemente argento, era custodito in una cassaforte. Anche quella è stata sfondata dalla banda di trafugatori, composta da tre individui coperti da un cappuccio.

Una volta fatta irruzione, i ladri sono stati segnalati dalle videocamere interne, che hanno fatto scattare l'allarme intorno alle 2.30 di notte.

I vigilantes dell'azienda hanno dunque allertato le forze dell'ordine, ma quando le pattuglie sono arrivate alla ditta era già troppo tardi: i ladri erano fuggiti a piedi con il bottino. 

I carabinieri hanno svolto i rilievi del caso e sequestrato il materiale video raccolto dalle videocamere a circuito chiuso, nel tentativo di identificare i responsabili della rapina. 

Il precedente: strada bloccata poi furto con scasso

Lo scorso ottobre i ladri avevano tentato assaltare un altra azienda orafa dell'aretino, la Top Gold di Castelluccio, nel comune di Capolona, già colpita nel 2021 quando vennero rubati 5 kg d'oro massicio dal valore di 200mila euro. Il modus operandi della banda - 3/4 soggetti mascherati - era stato estremamente simile a quello impiegato stanotte per il colpo alla ditta di Ponticino.

Giunti all'ingresso della Top Gold, i ladri avevano infatti bloccato la strada d'accesso con alcuni cassonetti e un'utilitaria rubata nelle ore precedenti, una Fiat Panda. Poi, con un'altra macchina sottratta illegalmente - anche in questo caso, una Lancia Y - avevano sfondato con la "tecnica dell'ariete" il cancello metallico dell'azienda, per sottrarre i metalli preziosi custoditi al suo interno. 

Ma in quel caso, il colpo era fallito: i ladri non erano riusciti a forzare la cassaforte con l'acetilene e avevano quindi dovuto fuggire a mani vuote prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. 

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